In questo anomalo 2020 non si può sicuramente dire che la politica sia andata in vacanza. Almeno a Marsala e dintorni. Troppo ravvicinata la scadenza elettorale del 4 e 5 ottobre per pensare di allentare la tensione in vista dell’ormai imminente presentazione delle liste elettorali. Così, se da un lato nel campo progressista si prova a mettere assieme un accordo last minute tra i sostenitori di Alberto Di Girolamo e il movimento civico Città Futura, i principali nodi da sciogliere sembrano al momento concentrati nello schieramento che sostiene Massimo Grillo. La questione principale, com’è noto, riguarda la presenza della Lega nella coalizione: l’ex parlamentare dell’Udc ha da tempo escluso un allargamento al Carroccio del suo progetto, rivendicando la sua genesi su base civica. E, del resto, se per i socialisti e Italia Viva dev’essere già complicato immaginare una convivenza con Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima, è chiaro che un ulteriore allargamento ai leghisti diventerebbe irricevibile. Ieri, sulla questione, il dirigente del Psi Nino Oddo ha pronunciato parole piuttosto chiare: “I socialisti hanno concorso al tavolo cosiddetto dei moderati che a Marsala è approdato alla candidatura di Massimo Grillo. A questo processo non ha concorso la Lega e l’imposizione della sua presenza per input politici che almeno noi non riconosciamo e non accettiamo, rischierebbe solo di alterare la percezione del progetto politico cui abbiamo concorso finora. Dando fiato a contrapposizioni strumentali da parte dello schieramento avversario, ingenerando confusione nel corpo elettorale. Ci auguriamo che questo non avvenga e che il candidato sindaco si faccia carico di questa nostra posizione”.
Tuttavia, al coordinamento provinciale di Diventerà Bellissima non sono piaciute le recenti dichiarazioni di Grillo sulla Lega e il coordinamento provinciale del movimento di Musumeci ha inviato alla stampa una nota in cui fissa una nuova data – il 19 agosto – per arrivare a una decisione definitiva, rivendicando l’importanza dell’unità del centrodestra: “La odierna dichiarazione di Massimo Grillo arriva senza una preventiva riunione della coalizione, convocata invece per il 19 e ci impone un momento di riflessione. Per Diventerà Bellissima l’unità della coalizione di centrodestra è un valore. Nulla vieta a chi è espressione di ampio tavolo civico di accogliere il sostengo della coalizione che governa la Sicilia e la maggior parte delle regioni italiane. Grillo pare stia facendo scelte diverse. Attenderemo la riunione di giorno 19 per valutare collegialmente ed assumere le nostre decisioni”.
Così, in pieno Ferragosto, qualcuno ha cominciato a ipotizzare un piano B che porterebbe il centrodestra a individuare un candidato alternativo a Grillo, che finirebbe così per pagare la coerenza dimostrata nel tenere la Lega fuori dal suo progetto. Tra i nomi più gettonati, quello dell’ex assessore provinciale Paolo Ruggieri, che però esclude categoricamente un’eventualità di questo genere: “Auspico che nella riunione del 19 tutti i nodi potranno essere sciolti. Quanto a me, ho valutato e deciso di non candidarmi quasi un anno addietro e l’ho comunicato nell’ottobre scorso. Le richieste si sono susseguite fino a pochi giorni fa, ma non torno indietro”.
Posso capire tante posizioni delle varie parti, ma leggere quello di Nino Oddo è veramente raccapricciante, un socialista che parla di tavolo dei moderati andandosi ad abbracciare con forza Italia e sopratutto fratelli d’italia, che tutto è fuorché moderati.
A povero Nenni Saragat e tanti altri,
Oddo, cambia nome, non parlare di socialismo.
Ma fatti una lista civica e lascia fuori questo glorioso partito.