Il Gruppo Consiliare di “Adesso il Futuro” ha inviato una richiesta all’Amministrazione comunale del Comune di Petrosino affinché ci si adoperi a dilazionare le tasse e i tributi locali. Con l’emissione dei recenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri si sta assistendo al blocco di numerose attività.
“Numerosi cittadini si trovano già in difficoltà economiche e molti altri si aggiungeranno a causa di pesanti restrizioni – afferma l’esponente di minoranza Vincenzo D’Alberti -. Pensiamo in particolar modo alle attività commerciali, ai possessori di partite Iva, agli imprenditori che non potranno più svolgere regolarmente le proprie attività e che hanno addirittura chiuso. Chiediamo al tal fine che l’Amministrazione comunale si adoperi in maniera urgente al fine di proporre una dilazione per il pagamento di tutti i tributi e le tasse di competenza comunale di almeno 6 mesi per imprenditori, liberi professionisti e famiglie in difficoltà. Riteniamo che sia una risposta doverosa a chi non può più svolgere il proprio lavoro e non si trova ad avere entrate certe. Chiediamo inoltre ai colleghi consiglieri di maggioranza di predisporre un documento unico da mandare all’ABI per sollecitare la sospensione di mutui e rate di prestiti. Occorre in questo momento far sentire la voce della politica e cercare di trovare soluzioni”.
Il sindaco di Petrosino però non è dello stesso avviso: “Non ci sono scadenze di tributi comunali in vista. Chiedo al consigliere: cosa dobbiamo dilazionare?”
Ovviamente a tal fine, ci deve essere un nuovo decreto del Governo nazionale e per il vero, come ha fatto intendere il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte nell’ultima conferenza stampa del 9 marzo, si andrà verso l’approvazione di un piano per aiutare aziende e lavoratori, imprenditori, dipendenti, ecc.