Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno tratto in arresto Daniele Buffa, trapanese di 35 anni, per l’ipotesi di reato di rapina aggravata e Filippo Giacalone, trapanese 26enne, per il reato di evasione.
Nello specifico, Buffa, disoccupato e gravato da precedenti di polizia, nel tardo pomeriggio del 5 marzo scorso, dopo essere entrato in una tabaccheria sita in Erice Casa Santa con il volto parzialmente coperto da un berretto con visiera, sotto minaccia verbale, si è fatto consegnare dalla titolare dell’esercizio tutto il denaro contante presente in quel momento nel registratore di cassa, pari alla somma di 170 euro, dileguandosi subito dopo. Le attività di indagine avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa e della Stazione di Trapani – Borgo Annunziata – non appena acquisita la notitia criminis, hanno permesso di individuare il presunto autore della rapina anche mediante la visione delle immagini di videosorveglianza. Nel corso della successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione del sospettato, sono stati rinvenuti importanti elementi di riscontro, tra cui gli indumenti indossati al momento della rapina. Per tali motivi l’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Nella giornata di ieri invece, Filippo Giacalone, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, non è stato trovato in casa al momento del controllo da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, in palese violazione delle prescrizioni impartite, in quanto sprovvisto di autorizzazione e senza un giustificato motivo. L’uomo, a seguito di una incessante attività di ricerca, è stato rintracciato e sottoposto nuovamente al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo, così come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente.