Rinviato al prossimo 24 marzo il processo che vede imputata per il reato di peculato l’ex deputata regionale ed ex sindaca di Marsala, Giulia Adamo, difesa dall’avvocato Luigi Cassata.
Era attesa per oggi e non solo dalla diretta interessata ma per le implicazioni che può avere nel mondo politico, la sentenza del processo che adesso vedrà un “coda” nella primavera prossima. Come abbiamo più volte scritto il nome di Giulia Adamo era insistentemente “girato” in queste settimane di trattative e a lei si pensava come possibile candidata per il ruolo di sindaco della città lilybetana.
Il tribunale di Palermo davanti a cui si svolge il processo ha invece deciso di rinviare al prossimo 24 marzo il proseguo. In quella data è prevista la eventuale replica del Pubblico Ministero e la sentenza definitiva di primo grado. Cosa accadrà adesso nel mondo politico non è semplice da comprendere. Al nome di Giulia Adamo come possibile candidata facevano riferimento tanti soggetti, alcune forze politiche soprattutto di centro destra, e movimenti civici marsalesi. La sentenza ancora adesso e fino al 24 marzo tutta da definire è chiaro che inciderà sulle scelte elettorali della stessa Giulia Adamo oltre che delle forze politiche.
Intanto si è appreso che l’ex deputata oltre ad esprimere la propria delusione per la non definizione di quella che lei più volte ha ipotizzato come una sentenza assolutoria, ha annunciato che a giorni terrà una conferenza stampa.