Michele Gandolfo, Consigliere comunale a Marsala esponente del Psi anche se, come lui stesso ci ha dichiarato, indipendente dalle logiche di partito.
In questi giorni si susseguono riunioni e si formano tavoli per cercare candidati sia al ruolo di sindaco e che per il rinnovo del Consiglio comunale. Lei ha partecipato?
“Si, e per quanto mi riguarda assieme ai consiglieri uscenti Arturo Galfano e Ignazio Chianetta, abbiamo raggiunto una sintesi: sosterremo la candidatura a sindaco di Nicola Fici, con due liste per il rinnovo del Consiglio comunale”.
Sarete quindi alternativi al sindaco Alberto Di Girolamo? Che giudizio dà dei suoi anni di amministrazione?
“Ci sono dei piccoli segnali di ripresa, ma sono trascorsi 4 anni di assoluto immobilismo. Io personalmente non sono un “antisindaco” dell’ultima ora. Ho manifestato disagi e denunciato errori dall’inizio. L’auspicio è che Di Girolamo si ricandidi e ci rivediamo in campagna elettorale. Tuttavia nutro dubbi che possa arrivare ad allestire liste competitive, visto anche che i suoi stessi compagni di partito stanno seguendo altre strade”.
E se alcuni del Pd decidessero di venire con voi?
“Non ho preclusioni se non per la Lega e per Fratelli d’Italia. L’area dei moderati che dialoga con la sinistra riformista è variegata”.
Che quadro si prospetta in tema di candidature a sindaco?
Per adesso è di difficile lettura, sarà dirimente la sentenza che riguarda Giulia Adamo. Se l’ex deputata scende scende in campo cambia tutto lo scenario politico di Marsala”.
Con quale programma vi presentate al giudizio degli elettori?
“Possiamo creare le condizioni con il porto pubblico e con quello privato, di dare lavoro alla gente. Sul porto pubblico la Adamo ha ragione, c’è una scelta politica da parte del sindaco di Di Girolamo che ha voluto interrompere l’iter. Ci sono delle responsabilità enormi da parte di questo sindaco. In tema di viabilità e sul piano della spazzatura. C’è stata una mancanza di programmazione, si chiudono le strade tutte da uno stesso lato. Con un minimo di intelligenza bisognava programmare in maniera diversa. Dicono che sono errori tecnici dei dirigenti, ma la politica allora che ci sta a fare?”
C’è chi sostiene che il tema della spazzatura sarà decisivo nella prossima competizione elettorale…
“Non è possibile la presenza di discariche ovunque. L’obiettivo del nostro vice sindaco è la percentuale di differenziata, noi dobbiamo prima valorizzare il territorio e non vanno bene le discariche e i continui incendi dei rifiuti.
Lei sarà candidato al Consiglio comunale?
“Sto valutando, ma credo di no”.