Salvatore Accardi è l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Marsala. Con lui abbiamo parlato principalmente del trasferimento, ad ottobre, del Tribunale locale nella nuova struttura di via del Fante.
Tra qualche mese il tribunale della città si trasferirà nei nuovi locali. L’edificio lasciato libero è di proprietà del comune che vi trasferirà alcuni propri uffici. Ingegnere, quali saranno?
“Intanto occorre dire, senza entrare in polemica con quanti ci hanno preceduto, che il sindaco Alberto Di Girolamo, con l’impegno che gli è stato testimoniato anche dalla presidente del tribunale Alessandra Camassa, ha contribuito ad accelerare i lavori che stanno permettendo il trasferimento nella nuova sede. Premesso questo, quando i locali saranno rimasti vuoti vi saranno trasferiti gli uffici che riguardano l’assetto tecnico della città e sarà una decisione non ha precedenti almeno in epoche recenti, nella città di Marsala”.
Vediamo di capire il perché.
“Nel tribunale “vecchio” ci andranno tutti gli uffici che si trovano in contrada Amabilina. Uffici che si occupano dell’acquedotto, delle fognature, dell’urbanistica, del Suap e del decoro urbano. A questi vanno aggiunti quelli più propriamente attinenti ai Lavori Pubblici a e alla pubblica illuminazione. Come si capisce chiunque abbiamo uno o più quesiti da porre agli uffici tecnici tra poco potrà recarsi in un unico edificio. Inoltre e lo dico da tecnico, i colleghi che si occupano contestualmente di presentare un progetto che prevede l’allacciamento di acqua e fognature, tanto per fare un esempio, da ora in avanti non dovranno fare la spola tra uffici che si trovano a chilometri di distanza, ma cambiare stanza nello stesso edificio”
Quindi occuperete tutto il vecchio stabile che attualmente ospita il tribunale?
“Un piano rimarrà al tribunale che da quanto ho appreso, ma non compete certamente a noi decidere, verrà occupato dagli uffici del Giudice di Pace”.
Per anni si è parlato di possibile utilizzo della struttura per ospitare scuole superiori. La vicenda era approdata in Consiglio comunale e aveva generato divisioni tra opinioni contrapposte.
“Lo abbiamo spiegato anche ai consiglieri. I parametri per ospitare le scuole sono cambiati. L’edificio non potrebbe accogliere scolaresche. Queste non significa che, per quanto le scuole superiori siano di competenza delle ex provincia, noi ci siamo disinteressati degli studenti marsalesi. Ricordo che abbiamo stipulato una convenzione con il libero consorzio di Trapani a cui abbiamo ceduto, tra le altre cose, l’ex scuola Lombardo Radice di Sappusi e il Cosentino del quartiere di via Istria, per i quali si è richiesto un apposito finanziamento regionale”.
A proposito di locali, c’è come sempre la preoccupazione e gli esempi anche a Marsala sono tanti, che appena viene lasciato libero un locale nel giro di poco tempo questo va in malora. Questa preoccupazione riguarda i locali dell’attuale ufficio tecnico che sono ancora efficienti.
“Ho anche la delega al patrimonio e il sindaco è convinto che in quei locali potranno avere risposta le tante richieste di utilizzo di strutture pubbliche che provengono non solo da associazioni private. Comunque vigileremo affinché questo non accada nei locali di piazza sant’Agostino”.
[ c. m. ]