Ha ripreso a girare il “Mulino d’Infersa”. Nella suggestiva Laguna dello Stagnone, dove le saline fanno parte di un quotidiano spettacolo naturale, l’icona dell’archeologia industriale del territorio è stata rimessa in funzione dalla famiglia D’Ali Staiti. Come hanno illustrato Giacomo D’Alì e Adele Occhipinti, questo è il risultato di abili maestranze del territorio, impegnate in circa due anni di manutenzione straordinaria del mulino.
L’assessore al Turismo Andrea Baiata, a nome dell’Amministrazione comunale – presenti anche gli assessori Clara Ruggieri e Rino Passalacqua – ha manifestato apprezzamenti per l’ottimo lavoro svolto, che impreziosisce la Riserva ed che è importante veicolo di promozione turistica dell’intero territorio marsalese. Il Mulino così restaurato, ospita anche la mostra “Ceramitica” curata da Nicola Mirenda di Santo Stefano di Camastra. L’esposizione di ceramiche, figure della mitologia greca realizzate con forno a legna, si potrà visitare tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 16, fino a giugno.