Si intensificano a Mazara le iniziative in vista delle elezioni amministrative del prossimo 28 aprile. Dopo il lancio della candidatura a sindaco del 52enne Salvatore Quinci, procedono le attività di confronto sui temi principali proposti da “Partecipazione politica” (sviluppo, giovani, innovazione e welfare), la coalizione civica che sostiene Quinci. In questi giorni, il progetto ha incassato il supporto di quattro nuovi gruppi: “Mazara Bene Comune”, “SìAMO Mazara”, “Osservatorio Politico” e “La forza dei fatti”. Si registra inoltre l’apporto di numerosi comitati civici tra cui “Pro Mazara”. Partecipazione Politica si pone come obiettivo quello di riprendere in mano la città di Mazara e restituirla ai suoi cittadini. Tutto ciò, si legge nella nota inviata alla stampa, “grazie al contributo di tutte le forze attive presenti in campo, valorizzando ciò che di buono c’è ma soprattutto ciò che di buono bisognerà fare per un nuovo lustro e una nuova prosperità”.
“Partecipare alla vita politica della propria città – afferma Quinci – significa mettersi in gioco in prima persona e in gruppo – infatti il nostro motto è “IO CI STO” – che è il messaggio che abbiamo lanciato in queste settimane alla città, e la coalizione che nasce oggi è una grandissima risposta e una grandissima risorsa. Stiamo riattivando tutte le forze attive, ma non possiamo fermarci qui, dobbiamo essere sempre più in tanti, sempre più una rete e saremo sempre più aperti alle idee di tutti. Bisogna trovare il coraggio di proporsi e di non aspettare che siano gli altri a trascinarci. Al tempo stesso bisogna essere in grado di costruire gruppo, confrontarsi con le diverse anime che compongono la nostra città, rispettandone le idee ma anche il giudizio di voto, elementi di cui non si può fare a meno per amministrare una città democraticamente. Questo è il senso della Partecipazione Politica”.
Sulla candidatura della coalizione a sindaco, Salvatore Quinci aggiunge: “Sono profondamente onorato della mia candidatura e del fatto che sul mio nome sia convenuta la decisione di tutti i gruppi aderenti al progetto. Sento la responsabilità di dovere fare sintesi tra diverse anime civili che rappresentano l’espressione della nostra città. Metto a disposizione la mia competenza professionale, la conoscenza degli apparati pubblici, sviluppata in questi anni nel mio lavoro presso le Pubbliche Amministrazioni, per contribuire alla riorganizzazione del nostro Comune. Al tempo stesso voglio rivestire il ruolo di garante per la trasparenza e la regolarità delle procedure amministrative, fattore indispensabile per attuare i punti del programma che stiamo concertando con tutti i gruppi”.