ore 18.30: Su posizioni opposte, dalle parti della maggioranza, la capogruppo Udc Eleonora Lo Curto. “Sulle nomine negli Iacp ancora una volta le opposizioni al governo Musumeci agiscono solo per mandare a carte quarantotto ogni tentativo di buona amministrazione. E’ evidente che i parlamentari di Pd e Cinquestelle, con il no odierno, preferiscano la stagione dei commissariamenti piuttosto che quella del rilancio e del risanamento di questi Istituti. Oggi hanno voluto usare ancora i toni mistificatori per bocciare le nomine del governo Musumeci. Fanno i puritani quando, se di logica spartitoria vogliono parlare, farebbero bene a guardare a cosa hanno fatto in Sicilia come a Roma Crocetta e Renzi prima, e adesso i Cinquestelle che con Salvini hanno rastrellato per i loro sodali, amici trombati alle elezioni, fedeli e affiliati dell’ultima ora, non solo ogni poltrona possibile ma persino lo strapuntino dell’ultima carrozza del treno a carbone se ancora esiste. Vedono la pagliuzza nell’occhio di altri, ma non si accorgono della trave che hanno nel proprio. Lo spoil system è un sistema legittimo a cui i governi fanno ricorso quando si tratta di nomine fiduciarie, mentre l’ipocrisia descrive bene quanti oggi hanno ritenuto, con argomenti speciosi, di bocciare le nomine negli Iacp. Le opposizioni utilizzano la forza dei numeri in I Commissione per colpire in modo squallido e cattivo il governo regionale, consumando una guerra che va contro ogni morale principio di responsabilità che dovrebbe prevalere oltre il mero interesse di parte e di partito. Mi spiace molto che a questo gioco non si sottragga l’onorevole Fava che pensavo fuori da questa logica di becero opportunismo”.
ore 17.30 ““Il voto contrario alle nomine per i vertici degli Istituti Autonomi Case Popolari non è un giudizio sulle persone ma sul Governo regionale. In campagna elettorale Musumeci ha cavalcato lo scioglimento di molti carrozzoni regionali, gli IACP in testa. Ma ad un anno da quelle promesse, li mantiene in vita e se ne serve per una lottizazione da
manuale, piazzando nei consigli d’amministrazione un po’ di amici e sodali politici”. Lo ha dichiarato Claudio così Claudio Fava deputato regionale e componente della prima commissione parlamentare dell’Assemblea Regionale.
0re 17.15 “Non siamo entrati nel merito delle qualità dei singoli designati – ci ha detto il presidente della commissione affari istituzionali il marsalese Stefano Pellegrino -. Si tratta ora di capire se il presidente Musumeci reitererà le sue proposte. In tal caso la commissione invierà l’atto all’Ars per la trattazione. se le nomine venissero modificate allora la commissione che io presiedo entrerà nel merito ed esprimerà giudizi che per adesso non ha dato.
ore 17.00 “Abbiamo assistito all’ennesimo pasticcio di un governo che aveva annunciato una riforma degli Iacp e che ha invece ridotto tutto ad una spartizione di poltrone”. E’ il primo commento politico che giunge dal partito democratico a firma Giuseppe Lupo ed Antonello Cracolici rappresentanti dei democratici in commissione Affari istituzionali.
La commissione Affari istituzionali dell’Ars ha bocciato le nomine dei presidenti degli Istituti case popolari (Iacp) fatte dal governo diretto da Nello Musumeci, che avrebbero dato una guida agli Iacp di Catania, Palermo, Trapani, Messina e Siracusa.
Tra queste la nomina dell’avvocato marsalese Paolo Ruggieri che era stato designato alla guida dello Iacp di Trapani. Via libera, invece, a maggioranza, ai componenti indicati dalla giunta nel Consiglio di giustizia amministrativa (Cga): Giovanni Ardizzone e Nino Caleca.