Si intensificano i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Marsala che, con la finalità di prevenire la commissione di reati in generale, hanno messo in campo una serie di servizi mirati, in particolare, al contrasto dei crimini connessi allo spaccio di stupefacenti ed all’immigrazione clandestina.
Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, nella giornata di mercoledì 7 novembre, i militari della Stazione di Ciavolo, diretti dal Luogotenente Francesco Perrone, con l’ausilio dei militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla locale autorità giudiziaria, a carico di Markram El Gharbi 34enne tunisino classe, già noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio e reati connessi all’immigrazione clandestina, resosi irreperibile dallo scorso maggio. Il giovane, accusato di reingresso illegale nel territorio italiano, è stato sorpreso in compagnia di altri connazionali nella periferia nord di Marsala; individuato e fermato dai militari dell’Arma, è stato poi condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” per le operazioni di rito, a seguito delle quali è stato trasportato presso il carcere di Trapani.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Marsala, diretti dal Maresciallo Maggiore Gaspare Paladino, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, hanno arrestato lo scorso giovedì, Massimo Licari. Il 34enne marsalese doveva espiare la pena di dieci mesi di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per tale ragione, una volta fermato dalla pattuglia in turno, è stato tratto in arresto e condotto anch’egli presso il carcere di Trapani, dove terminerà di espiare la sua reclusione.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Pantelleria, alle dipendenze del Luogotenente Antonio Baldo, nella serata di giovedì, durante uno specifico servizio antidroga effettuato sull’isola, hanno deferito in stato di libertà G.M. pantesco classe ’95, resosi responsabile di produzione illecita di sostanze stupefacenti. Nello specifico i militari dell’isola, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto tre piante di marijuana, collocate all’interno di una serra appositamente costruita – munita anche di impianto d’illuminazione adibito alla crescita delle piante – dallo stesso giovane, che per tale illecita attività, al termine degli accertamenti, veniva denunciato.
Questi provvedimenti, rappresentano il risultato di una sempre maggiore proiezione sul territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Marsala, la quale, attraverso frequenti e serrati controlli, supportati da specifici servizi, si prefigge di contrastare il proliferare di reati, sia nel Comune di Marsala che nei Comuni di Petrosino e Pantelleria.