Talvolta, per non dire spesso, abbiamo l’impressione di non capire nulla di quanto stanno dicendo e facendo nelle riunioni del Consiglio comunale di Marsala. Sgombriamo il campo dagli equivoci, la colpa sarà sicuramente nostra che non ci siamo adeguati alle nuove normative che nel corso degli anni hanno trasformato i Massimi Consessi Civici in veri e propri luoghi dove non si fa più politica, e questo tutto sommato potrebbe sembrare un bene, non si danno più indicazioni anche se solo di natura amministrativa, e questo bene non è, ma sono posti dove si ratifica non tanto quanto proposto dall’Amministrazione, e questo sarebbe logico, ma si ascoltato relazioni tecniche di dirigenti e funzionari. Anche qui sgombriamo il campo: fanno il loro lavoro e in parecchi anche bene. Solo che usano linguaggi e argomenti da addetti ai lavori. L’impressione è quella che i consiglieri che debbono poi votare vorrebbero chiedere spesso delle valutazioni più, come dire, approfondite. A volte alcuni lo fanno ma con il risultato di complicare ancora di più la situazione.
Lo ripetiamo, la colpa non è di nessuno. Sono leggi strane che richiedono risposte difficili. Ma tutto questo c’entra con le necessità degli amministrati? I cittadini di Ranna e quelli di via Sibilla sono soddisfatti che ieri sera forse, la seduta mentre scriviamo è ancora in corso, è stato approvato il Conto consuntivo? E gli atti propedeutici al Bilancio di previsione, bocciati emendati e anche subemendati, hanno soddisfatto la gente di Strasatti e quella di Bosco? Ieri fino a quando il giornale non è andato in stampa, abbiamo ascoltato il resoconto del presidente dei revisori dei conti e del vice sindaco sul Conto consuntivo. E’ gente preparata e competente, ma che parlava tra di loro di fatti che però, questo lo abbiamo capito, finiranno per incidere sulla nostra vita quotidiana. O forse, visto che si trattava di consuntivo, hanno già inciso sulle nostre tasche. I consiglieri che sono certamente più competenti di noi, avevano tutta l’aria di aspettare soltanto il momento del voto decisivo per schierasi contro o a favore. Questo a seconda della loro collocazione (minoranza o maggioranza) oppure del loro convincimento. Noi che domani dovremo raccontarvi in cronaca come sono andate le cose, cercheremo di stare più attenti. Intanto la seduta continua…