Esenzione ticket: il Distretto di Castelvetrano aumenta le giornate apertura sportelli

redazione

Esenzione ticket: il Distretto di Castelvetrano aumenta le giornate apertura sportelli

Condividi su:

martedì 17 Aprile 2018 - 11:37

Il  distretto sanitario di Castelvetrano dell’ASP  ha provveduto  ad aumentare  le giornate di apertura dedicate  al rinnovo  dell’esenzione ticket per reddito, così da fare fronte alle innumerevoli richieste  da parte  degli utenti. Queste le nuove aperture: martedì  dalle 15.00 alle  17.00,  mercoledì  dalle  14.30 alle  17.00 e giovedì  dalle  9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle  17.00.

Sono stati anche aumentati gli  operatori coinvolti , oltre che agli sportelli anche nell’accoglienza  e nello  smistamento. Le  lentezze  lamentate  da alcuni utenti  sono state  legate spesso  alle varie  procedure  da adottare nel momento  in cui  un utente  nella ricerca  all’interno del sistema TS risulta  bloccato,  poiché invece pagante avendo presentato dichiarazioni  false  negli anni  precedenti  (e a volte  si tratta  di controllare  anche cinque anni  per ogni  singolo componente  del nucleo familiare). Infine va fatto anche il recupero credito.

“In questi casi – spiega il neodirettore Pietro Candela – per risolvere la situazione  occorre  anche  la visione  della dichiarazione dei  redditi, delle effettive  giornate  lavorative, e  dei certificati  storici  degli stati  di famiglia.  A tutto  questo  si aggiungano  che gli uffici del distretto  accolgono  utenti  provenienti  non solo  da Castelvetrano  e Campobello di Mazara ma anche  da Partanna,  Santa  Ninfa , Poggioreale e Salaparuta.  Il Distretto  garantisce  l’apertura a un numero di  utenti  pari  a 50 per ciascuna fascia, ma qualora  il personale  riesca  a terminare  prima  della chiusura  del servizio, gli operatori  continuano  a ricevere  gli utenti  anche  senza  essere  muniti  di numeri, fino  agli orari  di chiusura. Chiedo all’utenza la massima comprensione, visto anche che sempre allo stesso ufficio si aggiunge l’ulteriore affluenza per cambio medico di famiglia, a causa di due di loro che vanno in pensione“.

Condividi su: