Furto aggravato, violazione di domicilio e danneggiamento sono i reati compiuti da tre giovani, per cui i difensori hanno richiesto il rito abbreviato in base alla richiesta della Procura della Repubblica di Marsala e per cui il Tribunale locale ha emesso sentenza di condanna. I tre, ovvero Kevin Loreto, Leonardo Bono, Asia Mangiaracina (Yuri Sardo invece è stato assolto), hanno commesso i reati a Mazara del Vallo in un periodo che va dal 6 settembre 2023 al 10 giugno 2024. In particolare Loreto si è reso colpevole dei reati in ben 23 diversi fatti delittuosi: per essersi introdotto all’interno di vari supermercati cittadini al fine di impossessarsi di prodotti alimentari e bevande alcoliche; per aver forzato l’accettatore di banconote ubicato presso vari distributori di carburante e di bevande siti a Mazara, al fine di impossessarsi del denaro contenuto; per essersi impossessato del gasolio di un autoarticolato parcheggiato all’esterno di un opificio; per essersi introdotto all’interno di varie abitazioni ed esercizi commerciali, al fine impossessarsi di denaro, carte di credito, telefoni, generi alimentari e delle chiavi di abitazione; ed ancora, per essersi introdotto all’interno di un’azienda in tempi diversi contro la volontà dell’amministratore; per essersi introdotto all’interno di alcune aziende, al fine di distruggere porte e vetrate. Bono si è reso colpevole del reato in un solo fatto delittuoso, in concorso con altri, per essersi introdotto all’interno di un supermercato al fine di impossessarsi di prodotti alimentari, mentre la Mangiaracina ha commesso due fatti delittuosi, in concorso con altri: aver forzato l’accettatore di banconote ubicato presso vari distributori di carburante, di gettoni per autolavaggio e di bevande al fine di impossessarsi del denaro contenuto. Per questi tre l’aggravante è quella di aver commesso il fatto su cose esposte per necessità alla pubblica fede е con violenza sulle cose e di aver profittato delle ore notturne tali da ostacolare la pubblica o privata difesa. Assolto invece Loreto per altri due fatti delittuosi contestati.
Nel giudizio di primo grado, sono stati condannati: Loreto alla pena di anni 10 di reclusione e 3.000 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere durante l’esecuzione della pena, l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante la pena, nonché a risarcire alla parte civile i danni patrimoniali da liquidare dal competente giudice civile; Bono alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione e 92 euro di multa alla pena di mesi 5 e giorni 10 di reclusione ed € 120,00 di multa, pena sospesa, nonché a risarcire alla parte civile i danni patrimoniali da liquidare dal competente Giudice civile.