Pacifismo, diritti umani, giustizia sociale, consumo alternativo. Quattro valori che rappresentano il cuore di un’iniziativa che da 40 anni si ripete a Marsala, con l’obiettivo di costruire un ponte tra il territorio e il resto del pianeta, ma anche di promuovere l’impegno civile e favorire nuove relazioni. La Mostra del Mercato Equo e Solidale è più di un appuntamento tradizionale che si ripropone a ridosso delle festività natalizie a Marsala. E’ un’occasione di incontro, riflessione e scoperta, che passa attraverso i prodotti dei mercati internazionali, ma anche da testimonianze dirette di chi si è misurato con le guerre dimenticate, le migrazioni, i diritti violati, la marginalità. La grande scommessa è stata fare tutto ciò in una realtà geograficamente periferica, che spesso sconta una certa distanza – fisica e culturale – rispetto ai grandi dibattiti del nostro tempo.

“Siamo sacche di resistenza”, rivendica con orgoglio Enzo Zerilli, presidente dell’associazione Amici del Terzo Mondo che da 40 anni organizza la Mostra, con il supporto – consolidato negli ultimi anni – di una rete composta da altre realtà associative del territorio, come il presidio locale di Libera, Archè, l’Officina Creativa di Sappusi e Finestre sul Mondo. Nel tempo, i proventi della Mostra hanno finanziato la costruzione di scuole, presidi sanitari o borse di studio in varie zone del mondo (Ecuador, Sud Sudan, Bosnia Erzegovina), coinvolgendo la cittadinanza marsalese e gli istituti scolastici. Tutto ciò, seguendo lo spirito di un volontariato integrale, che non ragiona da comitato elettorale o da portatore di voti al partito politico di turno, puntando tutto sulla coerenza dei valori e delle idee che con cui gli Amici del Terzo Mondo sono nati, più di 40 anni fa, fino a consolidarsi progressivamente come un prezioso punto di riferimento per la comunità.
Quest’anno la Mostra del Mercato Equo e Solidale riapre i battenti sabato 6 dicembre, presso i locali di Finestre sul Mondo (in via Sibilla). Sarà visitabile ogni pomeriggio dalle 17 alle 20, e nelle mattinate di sabato e domenica (dalle 10 alle 13).