Cresce il numero di visitatori che hanno scelto la provincia di Trapani per le proprie vacanze. Nei primi nove mesi dell’anno, da gennaio a settembre, le presenze sono state l’8,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre gli arrivi sono aumentati dello 0,3%. Questi dati si inseriscono in un momento abbastanza positivo per la Sicilia come destinazione turistica, come evidenziato dall’assessora regionale Elvira Amata, intervenuta al convegno “Click e Travel: come il digitale trasforma i luoghi in esperienze” organizzato dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale.
“I risultati del 2025 sono decisamente positivi e trattandosi di dati ancora parziali sono destinati a crescere confermando il trend di sviluppo del settore – ha affermato l’assessora al turismo del governo Schifani – Oltre 20 milioni di viaggiatori hanno scelto l’isola come destinazione, in cresciuta la presenza degli stranieri con un incremento del 15 per cento rispetto al 2024 e una permanenza media del 3,8 giorni rispetto ai 3,2 dell’anno precedente”. All’Osservatorio Turistico Siciliano la Regione ha affiancato una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale e che lavora queste informazioni per dare indicazioni più precise sulle linee e sulle aree di intervento. “L’indice di reputazione oggi è molto alto, è dell’84,5 per cento – ha aggiunto l’assessora Elvira Amata – un dato che testimonia l’efficacia delle politiche regionali messe in campo. E va guardato anche rispetto ai servizi offerti e che il viaggiatore ha potuto riscontrare, l’accoglienza, l’enogastronomia e altro. L’assessore ha sottolineato anche il ruolo importante che svolgono le DMO siciliane. “Ho sempre voluto al mio fianco le DMO siciliane e quella guidata da D’Alì è stata sempre presente con proposte interessanti ed allettanti per i viaggatori”.
La presidente del Distretto Turistico, Rosalia D’Alì ha aperto i lavori del convegno insieme a Filippo Amodeo presidente vicario di Sicindustria Trapani, ed ha evidenziato il trend positivo che si riflette sulla provincia di Trapani. “I dati positivi presentati oggi che confermano la crescita sul numero delle presenze e sulla permanenza media sono frutto di un lavoro di squadra tra Regione, istituzioni e operatori del turismo. Riguardano particolarmente i mercati esteri ormai consolidati come Usa, Polonia, Germania e Gran Bretagna, a cui si rivolgono le nostre azioni di promozione digitale anche con road show nei luoghi collegati direttamente dagli aeroporti di Palermo e Trapani”.
La promozione delle destinazioni e delle esperienze, come è stato rilevato nel corso dei lavori, trova oggi una forte spinta nel digitale, grazie alle nuove tecnologie, dai sistemi DMS alle piattaforme di prenotazione on line. “Stiamo continuando sulla strada intrapresa per la valorizzazione digitale del West of Sicily – continua Rosalia D’Alì – rafforzando la trasformazione da DMO a DMC attraverso l’implementazione del portale westofsicily.com e per questo abbiamo chiamato esperti da varie parti d’Italia per formare e informare i nostri operatori su come rendere ancora più incisiva la loro presenza sul digitale per la vendita delle esperienze”
Nel corso della tavola rotonda, moderata da Bruno Bertero, destination manager del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, gli operatori turistici si sono confrontati con gli esperti di settore, Stefan Marchioro che ha portato l’esperienza della Regione Veneto, i rappresentanti di Regiondo, la piattaforma per le prenotazioni on line delle esperienze, Ivan Proverbio di Freedom, che ha relazionato sul nuovo turismo outdoor digitale e Stefano Tulli, Windering, che ha parlato di Enoturismo 4.0: autenticità e generazione digitale. Gli esperti hanno illustrato concretamente, nei loro ambiti di competenza, come le trasformazioni digitali possono aumentare la competitività dei territori. La giornata si è conclusa con sessioni di consulenza individuale tenute dai rappresentanti di Regiondo.