Niente riscatto in casa Marsala Futsal che torna dalla città dello Stretto con un’altra sconfitta nella quinta giornata di serie A 2 Girone A. Il Messina Futsal si è imposto per 8 a 3 in una gara tra capoliste che non faceva presagire un risultato così netto. Mister Torrejon dovrà analizzare in settimana due dati: il Marsala ha subito 24 goal in 5 partite (ha fatto peggio solo il Soverato con 27 reti subite e in fondo alla classifica), ma ha altresì il numero più basso di goal fatti, solo 15 (fanno di un punto meglio il Mazara e l’Eur). Una gara per gli azzurri, divisa in due: nel primo tempo si è visto un Marsala che ha impostato bene il gioco con diverse occasioni di rete e qualche errore ma con la possibilità di crescere; nel secondo tempo, dopo aver dato testa ai peloritani due sbagli di troppo sono costati il 4° e 5° goal dei padroni di casa e da lì in poi il Marsala non è riuscito più a risollevarsi. Come dice Mister Torrejon “… la difficoltà della categoria si sente tutta, ma se vogliamo fare bene dobbiamo dare qualcosa in più. La mia mancanza in panchina si sente, ma lavoreremo anche su questo per adattarci”. Al momento il Marsala Futsal è terzo in classifica a 9 punti assieme ai ‘cugini’ del Mazara e alla Junior Domitia. Fanno meglio la Gear a 10 punti e il Messina che con questa vittoria è in testa con 12.
Primo tempo_ L’esordio offensivo è del Marsala ma il Messina risponde per le rime e va in vantaggio su punizione con Saccone al 6’ che insacca l’1 a 0 su tiro mancino. La risposta del Marsala arriva con un gran goal di Noto all’incrocio dei pali all’11’. La gara sembra abbastanza equilibrata con varie occasioni per parte, anche se è Lautaro Mendez a portare in vantaggio i padroni di casa all’ultimo minuto, battendo la difesa azzurra che mostra poco mordente. Sul 2 a 1 arriva la rete di Barroso che l’arbitro non concede: la palla è stata recuperata fuori l’area di gioco. Niente pari per la banda Torrejon che torna negli spogliatoi con tutte le speranze di poter riacciuffare la partita.
Secondo tempo_ La prima azione pericolosa è del Marsala Futsal con Tendero che batte il portiere ma la difesa messinese salva in extremis. In pochi secondi succede di tutto: Caropi al 4’ sigla il 3 a 1 spiazzando Vallarelli con un tiro potente; esattamente due secondi dopo grazie ad un contropiede Bardan segna con un tocco di fino il 3 a 2 e sei secondi più avanti è Freitas ad allungare la distanza con un pallonetto che la difesa lilybetana intuisce ma non trattiene. Il Messina insedia l’area del Marsala, Vallarelli si rende protagonista di una gran parata ma questo non basta: da uno schema ne nasce un tiro centrale da area di rigore di Caropi che porta il risultato sul 5 a 2. Il Marsala paga le troppe imprecisioni sottoporta, sia in difesa che in attacco. Il portiere azzurro viene lasciato tutto solo al 13’ quando Puglisi sfodera il pallonetto del 6 a 2; un minuto più tardi – quando i ragazzi di Mister Torrejon tentano di recuperare con il power play – l’estremo difensore giallorosso Dovara vede la porta sguarnita e con un tiro lungo trova la rete. Una brutta palla persa da capitan Patti diventa al 15’ occasione ghiotta ancora per Caropi che sfrutta la porta vuota. Sull’8 a 2 si spengono le speranze del Marsala ed è solo Tendero in tap-in al 18’, su assist di Pizzo, a cambiare la cifra dell’incontro sull’8 a 3.
(foto di Sportime)