Poteva essere una partita facile rispetto a quella con il Licata, ma così non è stata: il Marsala 1912 perde in casa 1 a 0 contro il Città di San Vito Lo Capo. Già da alcuni giorni c’era il sentore che sarebbe stata una partita non semplice: il San Vito avrebbe giocato la sua gara a viso aperto cercando di risalire una classifica che ora li vede a 17 punti e a – 2 proprio dai lilybetani. Marsala che spesso non brilla in reti fatte ma vanta la migliore difesa del girone A del Campionato di Eccellenza, solo 5 i goal subiti alla decima giornata. Il Licata si trova in testa a 23 punti e con una partita in meno assieme al Partinicaudace. Che fosse un girone non semplice per il rinnovato organico di Mister Chinnici, questo era già noto e la prima sconfitta in casa fa male anche se ci può stare nel lungo cammino di questa Eccellenza. L’importante è non perdere mai l’obiettivo della vetta e, soprattutto, dei play off. L’unica rete di giornata è stata messa a segno da Ndiaye al 25′ del secondo tempo, dopo una prima parte di gara a reti inviolate. Il Marsala recrimina qualche decisione arbitrale di troppo e sul finale terzo tempo carico di tensioni con la squadra che è andata in gradinata a parlare con la propria tifoseria.

Prima del match però, un bel riconoscimento per un grande tifoso azzurro: Vincenzo Rubino, storico benzinaio della città, è stato premiato con una targa da parte della società e alla presenza dell’assessore del Comune di Marsala Ignazio Billardello e del Presidente della Commissione allo Sport Massimo Fernandez. Questa la motivazione: “Espressione di vera passione per il Marsala Calcio ed esempio di tifo corretto, rispettoso di avversari e terna arbitrale. Negli anni ha vissuto le alterne vicende degli azzurri animando la tifoseria ad essere vicina alla squadra lilibetana. Allo storico tifoso dello Stadio Municipale, la stima istituzionale”.