Marsala, la città-imbuto dei posteggi selvaggi in pieno centro

redazione

Marsala, la città-imbuto dei posteggi selvaggi in pieno centro

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sabato 15 Novembre 2025 - 15:42

A Marsala parcheggiare è diventato un terno al lotto. O meglio: è diventato impossibile parcheggiare, perché le auto ormai sostano ovunque. Marciapiedi, ingressi, strisce pedonali, divieti di sosta, staggli bianchi, gialli e blu, è uguale: nulla sembra più intoccabile in una città che, sempre più spesso, assomiglia a un imbuto di lamiere in cui muoversi – a piedi o in auto – diventa ogni giorno più complicato. Il problema è sotto gli occhi di tutti: in centro non ci sono abbastanza posteggi. Ma quello che manca davvero, e che sta soffocando la vivibilità della città, è una cultura della mobilità più civile. A Marsala c’è questa abitudine radicata: la macchina deve arrivare davanti al negozio, sempre, a ogni costo. Fare due passi sembra essere diventata un’impresa titanica. E così il risultato è sotto gli occhi di residenti e visitatori.

Vie trasformate in parcheggi abusivi

A farne le spese sono le strade più trafficate e centrali. Via Amendola, nonostante i divieti in alcuni tratti, è ogni giorno una fila di auto in multa. Via Calogero Isgrò è ormai un posteggio a cielo aperto, con le auto che ingombrano ogni spazio possibile: chi transita procede a passo d’uomo, mentre i pedoni rischiano continuamente di essere travolti o costretti a camminare in mezzo alla carreggiata. Non va meglio in corso Gramsci, dove il caos è diventato la normalità, né in piazza F. Pizzo (Inam), che da tempo ha rinunciato a qualsiasi forma di ordine. Aree centrali ormai ingolfati, dove la viabilità è un incubo e dove gli spazi pubblici perdono il loro senso.

Progetti che non decollano e soluzioni che tardano

Nel frattempo ci si continua a chiedere: che fine ha fatto la trasformazione dell’ex scalo merci in parcheggio? Negli anni non si sono visti altro che esperimenti lampo, tentativi provvisori e poche soluzioni concrete. Oggi si intravede un nuovo progetto – l’ennesimo – ma senza certezze sui tempi. E, per molti, rimangono dubbi anche sulla proposta di spostare la stazione dei pullman in viale Fazio, troppo lontana per anziani, persone con mobilità ridotta e studenti. Le alternative, però, esistono: riqualificare sotterranei o immobili inutilizzati da trasformare in parcheggi, come avviene nelle grandi città. Una soluzione che Marsala sembra rimandare da decenni, nonostante la sua struttura urbanistica lo renderebbe necessario.

Polizia Municipale in affanno e park card fuori uso

A peggiorare le cose, il quadro dei servizi: macchinette delle park card spesso non funzionanti e un organico della Polizia Municipale ridotto, che non riesce a garantire i controlli necessari. Risultato: poche multe, tanti abusi, zero deterrente. Marsala è diventata una città in cui la mobilità è collassata. Strade strette e auto parcheggiate ovunque formano un cocktail che danneggia il commercio, mette a rischio pedoni e automobilisti e, soprattutto, compromette la qualità della vita quotidiana.

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Un commento

  1. Una pista ciclabile inutile non ha sistemato le cose!

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