Il Marsala 1912 strappa un pari sul campo del Licata che poteva essere un bel risultato con la capolista a +1 in classifica dagli azzurri, ma così non è stato. Il Marsala può dire di aver giocato bene, creato tante occasioni, tante palle goal, di aver sfoderato la personalità che serve ad una squadra che sta costruendo bene una stagione iniziata con l’arrivo del Presidente Angelo Casa, con una nuova dirigenza e un nuovo allenatore, Filippo Chinnici, che si sta ben destreggiando anche nelle difficoltà. La prima frazione di gioco si è chiusa sullo 0 a 0 e su un campo difficile come quello del Licata ci può stare. Ma il carattere e la voglia di vincere degli azzurri, dato altresì dal fatto che in trasferta si sono presentati tantissimi tifosi – organizzati in due pullman, 10 pulmini e diverse macchine – ha portato una bella rete di Brasolin al 24′ del secondo tempo. Al 30′ però, il Licata accorcia le distanze con un pallone che rivisto al rallenty, non ha superato la linea di porta: l’arbitro però ha concesso la rete dell’1 a 1 che ha chiuso il match. Il Campionato di Eccellenza non vanta il Var e quindi il direttore non potendo rivedere la rete non ha avuto alcun dubbio. Ma si è evidentemente sbagliato. “Voglio fare i complimenti ai ragazzi e ringraziare i nostri tifosi che hanno fatto tanti chilometri per starci vicino, ma oggi per l’ennesima volta abbiamo subito un torto arbitrale” sono le parole del Presidente Casa al termine della gara.