“Il mare colore dei libri”, la quinta edizione del Festival dell’editoria indipendente in programma nel week end del 20 e 21 settembre scorso, ha visto al Museo e al Parco regionale Lilibeo, una serie di incontri tra cui la presentazione del libro di Valentina Tonnini “Grammatica di un desiderio” (Neri Pozza Editore), incontro realizzato in collaborazione con l’associazione Vivere Erice e il Premio Letterario Città di Erice che la scrittrice ha vinto. Nicaredda è il protagonista del romanzo. Nato in una famiglia di sei figli, il padre è morto in miniera e la madre soffocata dai doveri e dalla fame. Quando però viene mandato alla solfatara, tutto per lui cambia. La nuova vita è fatta di buio, cunicoli stretti che levano il fiato e paura. È fatta anche di corpi, di ragazzi come lui, i muscoli guizzanti e lo sguardo profondo, e Nicaredda sente nascere dentro di sé qualcosa a cui non sa dare un nome, conosce il desiderio. Fuggito da quel luogo di morte, lo attende una nuova prigionia alle Tremiti, dove il regime fascista manda al confino i dissidenti, ma anche quelli come lui, in un inverno tiepido che sembra primavera scopre un’esistenza che non è pura sopravvivenza. Perché tra le violenze e i soprusi trova spazio anche un’idea di futuro. E perché su quell’isola scordata dal mondo incontra Ruggero, e i pensieri confusi diventano parole, la paura lascia filtrare il coraggio. Lontani da tutto nasce un sentimento.
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