Lo SDIA del Liceo “Ruggieri” di Marsala presenta a Fiera Didacta un’app a supporto dell’apprendimento per il contrasto alla dispersione scolastica

redazione

Lo SDIA del Liceo “Ruggieri” di Marsala presenta a Fiera Didacta un’app a supporto dell’apprendimento per il contrasto alla dispersione scolastica

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lunedì 27 Ottobre 2025 - 18:31

Gli esiti della sperimentazione didattica “L’Intelligenza Artificiale per sostenere l’apprendimento nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado”, a cura del Liceo Scientifico Pietro Ruggieri di Marsala, sono stati presentati presso la prestigiosa sede di Didacta Italia – Edizione Trentino. Il progetto, finanziato dall’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale – Dipartimento dell’istruzione, dell’università e del diritto allo studio, è stato attuato in partenariato con l’Università Telematica degli Studi IUL, che si è occupata dello sviluppo dell’applicazione Edu[IA] e l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione, che si è occupato della formazione del personale docente coinvolto nella sperimentazione.

Durante il workshop, condotto dalla professoressa Marilisa Figuccia, referente scolastico del progetto, dopo la parte introduttiva in cui sono stati illustrati finalità e obiettivi della sperimentazione, contestualizzata nello Scienze dei Dati e intelligenza Artificiale (SDIA), curvatura giunta al suo terzo anno al Liceo Ruggieri, è stata presentata l’interfaccia grafica dell’applicazione e sono state descritte le principali funzionalità nelle versioni docente e studente. Fondamentali sono stati il contributo degli studenti, Giuseppe Angileri e Valerio Barraco, incentrato sulla grammatica del “prompt” ai fini di un output coerente con la domanda posta al chatbot, e del programmatore dell’app, il dottore Claudio Pacini della IUL, che ha posto l’accento sui principali punti di forza dell’utilizzo dell’IA generativa a scuola: la personalizzazione dei percorsi formativi per il recupero delle competenze e l’alleggerimento delle routine cognitive attraverso la semplificazione delle attività di verifica e di esercitazione.

Ottimo il riscontro ottenuto dai partecipanti al workshop che hanno apprezzato l’utilità dell’applicazione Edu[IA] in grado di coniugare innovazione tecnologica e intenzionalità pedagogica. L’applicazione, infatti, a differenza di altri chatbot, ha un database composto da testi scolastici open source ed è addestrata direttamente dai docenti della scuola; inoltre, prevede al suo interno, una dashboard di controllo per consentire agli stessi il monitoraggio delle domande poste dagli studenti al fine di analizzare le chat avviate, per comprenderne i modelli di comportamento. Edu[IA] opera in una logica di interconnessione tra didattica e IA generativa, in cui il docente è, e rimane, regista unico del processo di insegnamento/apprendimento.

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