Per il Quartiere Cappuccinelli 30 milioni di euro di lavori che il Comune di Trapani ha conquistato grazie anche alla collaborazione del consulente architetto Gianni Mauro che ha candidato i progetti e utilizzato un vecchio progetto dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida dichiara: “L’intuito dell’architetto Mauro è stato felice, abbiamo così coinvolto l’Istituto Autonomo Case Popolari. Di fatto ci siamo fatti dare il progetto, in buona sostanza, l’abbiamo così adeguato ed inoltre abbiamo fatto anche un ragionamento di coinvolgimento del quartiere (tanto la scuola, la parrocchia, le associazioni) e poi abbiamo candidato questi due lotti anche per la rifunzionalizzazione degli impianti sportivi. Tra l’altro fra qualche settimana inizieranno anche i lavori di urbanizzazione, perché qui abbiamo un problema serio, che è quello che, ad ogni piccolo temporale, questo quartiere va sott’acqua nelle coorti interne, si allaga letteralmente. Dunque, nuove condutture acque bianche, nuove condutture anche per le fogne e per mettere complessivamente in sicurezza il quartiere. La novità? stiamo correndo contro il tempo ed oggi sono arrivati i primi ponteggi: nelle prossime settimane, inizieranno i lavori per l’efficientamento delle abitazioni (prospetti da un lato ed infissi). Saranno degli interventi che servono anche a mitigare i consumi energetici, come per la climatizzazione, come per il riscaldamento”.

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Secondo Tranchida ci sarà un valore aggiunto dal punto di vista patrimoniale per queste abitazioni. Sono anche iniziati i lavori in alcuni campetti sportivi, all’ex mercato del contadino e poi in Piazza Senatore Grammatico. “Se ci saranno altre misure, la mia idea è quella di tentare anche altre operazioni, tanto sul quartiere Fontanelle che su Sant’Alberto, già Rione Palme – dice il primo cittadino -. Seguiremo con attenzione questi lavori, sono dei lavori che corrono contro il tempo perché il PNRR ha delle scadenze precise, ma sono dei lavori che trasformeranno il volto di questo quartiere e arricchiranno anche l’offerta sociale, abitativa, residenziale, anche in termini di incoming turistico per i nostri visitatori. Basta vedere già la prima finestra sul mare: invito i cittadini a fermarsi un attimo davanti all’ex mattatoio comunale, abbandonato da 40 anni, e che stiamo riqualificando. Arriveranno altre risorse finanziarie che abbiamo conquistato sempre partecipando a bandi per una idea complessiva di un lungomare riqualificato come finestra sul mare“.