Alcamo: prosegue il progetto Urban Sunrise, tra arte e rigenerazione urbana

redazione

Alcamo: prosegue il progetto Urban Sunrise, tra arte e rigenerazione urbana

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sabato 20 Settembre 2025 - 14:16

Ad Alcamo proseguono le attività di Urban Sunrise, azioni volte alla riqualificazione del quartiere Maria Ausiliatrice, che si trasforma in un laboratorio di rigenerazione urbana e sociale. Il progetto, promosso dal Comune con fondi PNRR e curato da Sperone167 ETS, dimostra come l’arte pubblica può diventare uno strumento concreto di cambiamento, capace di unire bellezza, cura dei luoghi e relazioni umane.

Le attività svolte nei mesi scorsi hanno segnato una svolta importante. Gli interventi artistici di Andrea Buglisi, Medianeras, NeSpoon e Kitsune hanno modificato l’aspetto del quartiere e, soprattutto, il modo in cui viene vissuto. La partecipazione quotidiana di residenti, famiglie, bambine e bambini ha trasformato la realizzazione delle opere in un momento collettivo di incontro e condivisione, rafforzando i legami sociali e creando nuove forme di appartenenza. L’evento pubblico del 30 agosto, con la mostra Urban Sunrise Gallery nella Chiesa di San Pietro, il talk tra istituzioni e comunità e la performance “300Grammi” di Igor Scalisi Palminteri e Angelo Sicurella, ha ulteriormente consolidato questo processo, portando al centro della città il racconto di un’esperienza nata in periferia.

Il percorso prosegue ora con gli interventi di Yuda, Tellas e 2bleene. Due artiste e un artista provenienti da contesti diversi, che con linguaggi differenti ma complementari contribuiscono a ridefinire il volto del quartiere. Dalla poesia visiva di Tellas, che reinterpreta i paesaggi mediterranei, al linguaggio intimo e sensoriale di Yuda, fino alla fusione tra pittura e grafica di 2bleene, ogni opera nasce dal dialogo con gli abitanti e dal rispetto dei loro vissuti. Non si tratta di semplici decorazioni murali, ma di veri e propri atti di relazione, che trasformano lo spazio pubblico in luogo di incontro e riconoscimento reciproco.

Oggi il quartiere vivrà un nuovo momento corale, con una giornata di attività che comprenderà momenti di confronto, convivialità e partecipazione diretta della cittadinanza, a conferma della natura comunitaria del progetto.

In particolare, alle 16 partirà un free walking tour nel quartiere, mentre alle 17:30 si terrà il ‘cerchio di comunità’ che vedrà la partecipazione degli artisti Igor Scalisi Palminteri, TELLAS, 2BLEENE e YUDA. Alle 19 il ‘tappeto musicale curato da Cruzito, ‘El Jefe’ della musica del barrio in Sicilia: il suo stile mescola hip hop, dancehall, reggaeton, dembow e tutto ciò che abbraccia la musica Urban in salsa Pastor. Alle 20, infine, si svolgerà una cena sociale, sempre a Maria Ausiliatrice.

Parallelamente, l’amministrazione comunale porta avanti un programma di interventi infrastrutturali che comprende la realizzazione di un campo di calcio, di uno skate park, di un centro cinofilo e di altre strutture pensate per rafforzare il tessuto sociale e relazionale del quartiere.

Nei prossimi mesi arriveranno ad Alcamo altre protagoniste e protagonisti dell’arte urbana internazionale, come TAXIS, CHEKOS, MILLO, DULK, ZURIK e CAPO.BIANCO. È inoltre previsto un laboratorio di pittura murale partecipata, guidato da Nino Carlotta, che coinvolgerà i bambini e le bambine dell’asilo Gianni Rodari, istituto del quartiere, nella realizzazione di un’opera collettiva. Saranno loro a dare forma a un muro che diventerà testimonianza viva della creatività e degli sguardi delle nuove generazioni.

“Quando si arriva in un quartiere come questo – afferma Igor Scalisi Palminteri -, entrando in contatto con le persone, la prima cosa che ti raccontano sono i bisogni, le loro difficoltà, le loro fragilità. Le loro case distrutte dalla noncuranza. Non possiamo fare a meno di denunciare la condizione di questi appartamenti che sono dello Iacp, ente regionale. È basilare il diritto alla casa di ogni persona: una casa popolare deve essere curata e la manutenzione deve essere effettuata costantemente. E quindi è vero: è inutile dipingere dei murales quando mancano le condizioni primarie alle persone che vivono in questa o in altre periferie. Speriamo, quindi – conclude -, con tutto il cuore che ogni singolo intervento di pittura possa essere una spia accesa e che possa far aprire gli occhi a chi ha la competenza di occuparsi di queste situazioni”.

“Urban Sunrise Alcamo continua – afferma il sindaco di Alcamo Domenico Surdi – , un progetto di riqualificazione dell’intero quartiere Maria Ausiliatrice dove abbiamo già realizzato i primi quattro murales di artiste e artisti provenienti da tutto il mondo. Sono andati avanti anche i lavori di rigenerazione con la creazione di un campo da basket, l’area degli orti urbani e quella per l’addestramento dei cani. Tanto altro arriverà – prosegue Surdi -, come la creazione di uno skate park. Siamo già entrati nella seconda fase, con altri tre artiste e artisti che realizzeranno le loro opere. Inoltre – conclude il primo cittadino di Alcamo – organizzeremo proprio qui, all’interno del quartiere, delle occasioni di confronto e degli eventi per stare insieme agli abitanti di Maria Ausiliatrice e progettarne il futuro”.

L’intento dichiarato di Urban Sunrise è dimostrare che l’arte pubblica, quando si fonde con la riqualificazione e incontra le persone e le comunità, rinnova gli spazi urbani e genera processi di crescita condivisa, trasformando i muri in simboli di relazione e rinascita collettiva.

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