Estate difficile per gli animali nel trapanese: meno abbandoni di cani, boom per i gatti

Carmela Barbara

Estate difficile per gli animali nel trapanese: meno abbandoni di cani, boom per i gatti

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martedì 16 Settembre 2025 - 06:00

L’estate, ancora una volta, si conferma una stagione critica per gli animali. Tra abbandoni, cucciolate lasciate al loro destino e crudeltà gratuite, la sezione OIPA di Trapani ha dovuto affrontare mesi intensi, tracciando però un bilancio che, tra luci e ombre, dimostra quanto il lavoro dei volontari sia ormai imprescindibile per il territorio. Come ogni anno, tra giugno e agosto si è registrato un aumento degli abbandoni e un calo delle adozioni. Se da un lato il fenomeno nel trapanese mostra una flessione per quanto riguarda i cani, la situazione dei gatti appare in forte peggioramento: le segnalazioni di cucciolate abbandonate e mamme con piccoli rinvenute soprattutto a Trapani.

OIPA Trapani: “Ecco cosa succede a Valderice e Misiliscemi”

Nei territori di Valderice e Misiliscemi il problema invece rimangono i cani randagi. Più di 50 gli interventi di recupero portati avanti dai volontari OIPA durante il periodo estivo. Nonostante la crisi, sono state concretizzate 27 adozioni di cani e 10 di gatti, tutti animali salvati dalla strada. Sul fronte della prevenzione, le sterilizzazioni dei cani randagi sono state appena 16, meno della metà rispetto allo scorso anno, mentre per i gatti si contano 26 interventi. A compensare, almeno in parte, ci ha pensato la nuova campagna avviata dall’OIPA: grazie all’iniziativa rivolta a famiglie in difficoltà economiche, saranno sterilizzati altri 25 gatti e 14 cani padronali, contribuendo così a ridurre le future emergenze. Accanto ai salvataggi, l’associazione ha rafforzato i suoi progetti di sostegno diretto. Con la seconda edizione del “Carrello solidale – Riempi una ciotola” sono stati raccolti oltre 500 kg di croccantini, distribuiti tra i randagi del territorio. È proseguita inoltre la campagna “ProteggiAMOli”, che ha permesso l’applicazione di antiparassitari a cani e gatti sia liberi sul territorio sia ospitati presso l’Ambulatorio veterinario comunale di Valderice, con cui l’OIPA collabora per promuovere nuove adozioni.

Abbandoni e alcuni episodi di violenza sugli animali

Purtroppo, accanto alle buone notizie non mancano episodi di violenza. Quest’estate l’OIPA ha denunciato un uomo per maltrattamenti dopo aver preso a calci il proprio cane e ha presentato un esposto contro ignoti per l’uccisione di un gatto randagio, ritrovato agonizzante e poi morto a causa di colpi di arma da fuoco. “Un gesto crudele e inaccettabile – commentano i volontari – che non può rimanere impunito. Una persona capace di infliggere tanta sofferenza a un animale indifeso è un pericolo per tutta la società”. “Sia io che la vice-delegata Chiara Albanese – dichiara Baldo Ferlito, delegato OIPA Trapani – siamo molto soddisfatti del duro lavoro portato avanti dai nostri volontari. Ogni giorno ci impegniamo per tutelare chi non ha voce, tra emergenze continue e carenza di risorse. Se oggi possiamo dire che gli abbandoni dei cani nel nostro territorio sono diminuiti, è solo grazie a un impegno costante, ma il fenomeno resta grave, soprattutto per i gatti. Speriamo che con il tempo e con la collaborazione di tutti i cittadini si possa arrivare a risolvere definitivamente questa piaga del randagismo”. Il bilancio estivo, tra campagne di solidarietà, salvataggi e denunce, restituisce un’immagine chiara: quella di un’associazione che non si arrende davanti alle difficoltà. Nel trapanese, l’OIPA continua a rappresentare un punto di riferimento non solo per gli animali, ma anche per le amministrazioni comunali che spesso si affidano al supporto dei volontari. Una battaglia che è fatta di piccoli passi, di numeri che raccontano fatiche e progressi, ma soprattutto di storie di resilienza e amore per chi non ha voce.

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