Giornate di preparazione molto intense per le Arpie. Dopo le tre gare disputate in Francia ad inizio settimana, è giunto il trasferimento in Sardegna, per la partecipazione alla settima edizione del Torneo “Città del Redentore” di Nuoro”, a cui prendono parte anche le padrone di casa dell’Hac Nuoro (avversaria alla prima giornata di campionato), una selezione internazionale denominata Dream Team e la squadra lituana del Dragunas Handball Club.
Nella giornata di ieri, la AC Life Style Handball Erice ha disputato due partite. La prima, a mezzogiorno, contro il Dragunas Handball Club: la seconda, alle ore 20, contro la Hac Nuoro. Percorso netto per le Arpie, che hanno raccolto due vittorie, confermando di essere in buone condizioni. E, soprattutto, pronte per la sfida di sabato prossimo 30 agosto, quando al Palazzetto dello Sport “Pino Cardella” affronteranno la Jomi Salerno e in palio ci sarà il primo trofeo della stagione: la Supercoppa Italiana.
LA PARTITA DI MEZZOGIORNO
AC Life Style Handball Erice-Dragunas Handball Club 42-14 (24-8)
Già il punteggio finale spiega come sia stata una gara a senso unico, condotta dalle Arpie con scioltezza contro le giovani lituane. Il dato emergente è stato il largo utilizzo di tutte le giocatrici, anche delle meno esperte, che si sono fatte trovare pronte dal coach Cristina Cabeza Gutiérrez. Da segnalare, le ottime parate della giovane Maira De Marinis.
LA PARTITA DELLA SERA
Hac Nuoro-AC Life Style Handball Erice 19-34 (4-15)
Confronto interessante alla vigilia, anche perché la formazione sarda sarà l’avversaria delle Arpie alla prima giornata di campionato, fissata per il prossimo sabato 6 settembre (si giocherà al Palazzetto dello Sport “Pino Cardella”, alle ore 18). All’inizio, le gambe sono dure e girano a fatica. Nuoro segna e le Arpie vanno in gol per la prima volta dopo cinque minuti. Poi, il naturale allungo (1-6, 10’), la chiusura del primo tempo con un netto vantaggio (“+11”) e il secondo parziale gestito con tranquillità.
DICHIARAZIONI
Cristina Cabeza Gutiérrez (coach AC Life Styke Handball Erice): “Nella gara di questa mattina, il lavoro del gruppo si è basato fondamentalmente sul raggiungimento di piccoli obiettivi. È ovvio che la squadra è stanca ed è stato necessario distribuire le forze. Contro il Nuoro, abbiamo commesso qualche errore all’inizio, ma già nel primo tempo abbiamo di fatto chiuso la sfida, con un’ottima difesa, anche grazie ai nostri portieri, e con tanti contropiedi. Abbiamo buone sensazioni ma dobbiamo continuare a lavorare duro per rendere vincente il nostro futuro”.