Dal 18 al 24 agosto Villa Margherita si trasforma nel cuore pulsante del cinema italiano con la terza edizione del Trapani Film Festival, che quest’anno si rinnova profondamente: nuova direzione artistica affidata a Lele Vannoli, nuova location e uno spirito ancora più radicato nel territorio ma con lo sguardo rivolto al panorama nazionale e internazionale. L’edizione 2025 si preannuncia come la più ricca e ambiziosa di sempre, con una line-up di ospiti che include Pif, Raiz, Massimiliano Bruno, Simona Cavallari, Ninni Bruschetta, Matranga e Minafò, Antonio Di Martino, Giovanni Esposito, Susi Del Giudice, Antonio Manetti (per i Manetti Bros), Emmanuele Aita, Francesca Massaro, Francesco Scaglia Mondini, Stefano Lorenzi, Pivio, solo per citarne alcuni.
“Abbiamo dato spazio a quei film d’autore che hanno scarsa distribuzione. Il cinema sta vivendo un momento drammatico e vogliamo rilanciare il suo ruolo puntando sugli attori, partendo proprio dal nostro festival”, ha dichiarato Lele Vannoli, nuovo direttore artistico e volto noto del cinema italiano. La manifestazione, ideata da Francesco Torre insieme a Michael C. Allen, è prodotta da 3 Points Productions SRLS con il patrocinio del Comune di Trapani, e si conferma come una piattaforma d’autore dove voci diverse – impegnate, ironiche, lucide – costruiscono un racconto collettivo fatto di cinema, parole, memoria e futuro. “Giunti alla terza edizione abbiamo voluto abbandonare i confini provinciali per guardare a un quadro più ampio, quello nazionale. Quest’anno abbiamo ricevuto più di 900 iscrizioni, il 60% sono film italiani, il 10% europei e il restante 30% extraeuropeo. Stiamo portando il nome di Trapani in giro per il mondo. Il festival girerà esclusivamente su mezzi elettrici e sarà plastic free”, ha raccontato Francesco Torre. Accanto a proiezioni e incontri, ogni sera sarà protagonista il format De Core Podcast, un talk-show dal vivo condotto da Danilo da Fiumicino e Alessandro Pieravanti, che porterà sul palco un linguaggio popolare e diretto, fatto di interviste, racconti e incursioni musicali. A curare la parte sonora, il compositore Roberto Procaccini, presto al cinema con Due cuori e due capanne e su Netflix con Ogni maledetto Fantacalcio.
Il festival accoglie anche la sperimentazione: dal duo comico Matranga & Minafò con Real Fake, una riflessione giocosa sull’identità e la realtà aumentata, alla serialità televisiva con Simona Cavallari, madrina della rassegna, che ha affermato: “Vengo volentieri al Trapani Film Festival perché venire in Sicilia per me è come tornare a casa. Nessun impegno, nessuno lavoro dunque solo il piacere di esserci”. Non mancheranno anteprime, come il docufilm Nun ve trattengo, omaggio a Franco Califano, con la partecipazione dei registi Francesca Massaro e Francesco Scaglia Mondini. In programma, tra gli altri, ‘Cento di questi anni’ (firmato da Michela Andreozzi, Edoardo Leo, Claudia Gerini e Massimiliano Bruno), ‘Nero’ di Giovanni Esposito, ‘Afrodite’ di Stefano Lorenzi, ‘Musicanti’ con la pianola di Matteo Malatesta, U.S. Palmense dei Manetti Bros. Sul versante musicale, in arrivo due appuntamenti imperdibili: il live dei Sud Sound System, storica band del reggae salentino, e Borders, spettacolo musicale del composer MKDB accompagnato dalle suggestive immagini dell’artista TheAstronut.
L’anteprima del 17 agosto sarà una serata evento affidata al Maestro Mons. Marco Frisina, che eseguirà le sue musiche da film in un concerto speciale intitolato MusiCinema, organizzato da Chorus Inside Sicilia sotto la direzione del M° Salvatore Di Blasi. A chiudere il festival sarà Pif, figura simbolo di un cinema che unisce impegno civile e sguardo narrativo. E dopo, la serata si accenderà con l’energia che solo il cinema sa generare. “Abbiamo rinnovato il patrocinio perché crediamo in questo progetto e continuiamo a sostenerlo. Il Festival sta crescendo, si sta allargando e può diventare una vera eccellenza culturale della nostra città”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Trapani, Rosalia D’Alì. Le prime due serate del festival, il 18 e 19 agosto, saranno ad ingresso gratuito, un invito aperto alla città per vivere insieme l’inizio di un’avventura culturale sempre più partecipata, inclusiva e contemporanea.