Rafforzare la vocazione mediterranea di Mazara del Vallo, ancora troppo marginale nel settore del “Turismo del Mare”, è l’obiettivo che l’istituto di ricerca e sviluppo “Il Duemila” intende perseguire con un progetto ambizioso: la realizzazione dell’Acquario dei soli pesci del Mediterraneo. Grazie alla sua posizione strategica come snodo nello scenario Euro-Mediterraneo, la città può diventare un punto di riferimento nel turismo naturalistico e culturale. “Mazara è ancora la regina del Mediterraneo, e con questo progetto possiamo finalmente dare al mare il ruolo centrale che merita nello sviluppo del territorio”, dichiara l’avvocato Nicolò Vella, presidente dell’istituto “Il Duemila”.
L’acquario, come spiegato dall’associazione, sorgerà o potrebbe sorgere nell’avamporto del porto canale, con ingresso dal Piazzale Quinci, all’interno dell’edificio comunale abbandonato tra il Palazzo dei Cavalieri di Malta e il Teatro Garibaldi. La struttura, oggi in stato di degrado, potrebbe essere rigenerata per ospitare grandi cilindri di vetro contenenti solo pesci del Mediterraneo, sulla scia del celebre modello dell’Acquario di Genova. “L’Acquario non è solo una struttura turistica, ma una dichiarazione di identità, una sfida che Mazara deve raccogliere per tornare al centro di una linea mediterranea, italiana ed europea di sviluppo turistico, culturale ed economico”, afferma il Presidente Vella. Il progetto, redatto con l’ausilio di un esperto ligure, è già stato formulato e si presenta come realizzabile in tempi brevi, a condizione che l’Amministrazione comunale decida di assumersi la responsabilità politica e operativa della sua attuazione.
“Mazara deve riconoscersi come capitale di un Mediterraneo che guarda al futuro – prosegue l’istituto – con l’acquario, la città può diventare una meta unica per i turisti, ma anche un centro educativo e scientifico per la tutela della biodiversità marina. La città diventa meravigliosa, unica, forte, attrattiva”, sottolineando come l’iniziativa possa valorizzare il grande patrimonio naturalistico marino di Mazara e attirare nuovi flussi di visitatori e studiosi. L’associazione “Il Duemila” invita ora le istituzioni locali, regionali e nazionali a sostenere il progetto, aprire nuovi orizzonti e dare una prospettiva contemporanea alla vocazione marittima della Città del Satiro.