Il Comune di Trapani ha convocato ufficialmente la SSD Trapani Shark a.r.l. per un incontro istituzionale che si sarebbe dovuto tenere il 29 maggio presso Palazzo d’Alì. Obiettivo della riunione: discutere e valutare nel dettaglio gli adempimenti connessi alla gestione del PalaShark, in realtà chiamato Palazzetto “Ettore Daidone”, in riferimento agli obblighi previsti dall’attuale convenzione in essere tra le parti. Tuttavia, la società sportiva, per voce del suo presidente Valerio Antonini, ha fatto sapere di non poter essere presente alla data indicata. Il Comune, riconoscendo la delicatezza e l’urgenza delle tematiche da affrontare – e visti i rapporti tesi tra il sindaco Giacomo Tranchida e il presidente granata – ha quindi mostrato ampia disponibilità, proponendo nuove date per l’incontro. Nonostante ciò, pare che anche in queste due nuove date Antonini non sarà disponibile. Di conseguenza, è stato fissato l’incontro definitivo per lunedì 3 giugno, alle ore 12, accogliendo la proposta avanzata direttamente dalla stessa Trapani Shark.
L’attesa per questo confronto cresce. Le questioni sul tavolo sono molte e cruciali, legate alla gestione di una delle strutture sportive più importanti della città. L’assenza di un’intesa potrebbe compromettere equilibri già fragili e sollevare nuove tensioni tra l’Amministrazione comunale e la società cestistica, soprattutto alla luce delle problematiche inerenti la Cittadella dello Sport che dovrebbe sorgere in zona Milo ma che ha riscontrato grossi cavilli da parte del Demanio. Il 3 giugno sarà quindi probabilmente una data spartiacque: Valerio Antonini è atteso a Palazzo d’Alì. L’incontro sarà risolutivo? Gli animi troveranno finalmente una via distensiva oppure sarà solo l’ennesima scintilla in un contesto già teso? La città e soprattutto i tifosi, osservano, in attesa di risposte.