Piazza di spaccio a Trapani: maxi condanna per traffico di droga

redazione

Piazza di spaccio a Trapani: maxi condanna per traffico di droga

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venerdì 30 Maggio 2025 - 15:17

Gestivano un’intensa attività di spaccio nel quartiere Palme di Trapani, con collegamenti diretti ai fornitori palermitani di hashish e cocaina. L’organizzazione è stata smantellata nel luglio del 2023 durante l’operazione “Piazza Pulita”, condotta dalla squadra mobile. Ora, a conclusione del processo con rito abbreviato, sono arrivate 18 condanne pesanti, emesse dal gup. Nonostante lo sconto di un terzo della pena previsto dalla procedura abbreviata, il bilancio giudiziario è severo. Solo tre imputati, tutti palermitani, hanno ottenuto una parziale assoluzione: il giudice non ha ritenuto sussistente per loro l’accusa di associazione a delinquere, come invece sostenuto dalla Procura. Si tratta di Giuseppe Cannata, condannato comunque a 8 anni di reclusione (difeso dall’avvocato Edi Gioè), e dei fratelli Giovanni Nuccio e Fabrizio Nuccio, ai quali sono stati inflitti 9 anni e 4 mesi ciascuno (difesi dagli avvocati Riccardo Bellotta e Vincenzo Giambruno).

Gli altri condannati sono: Salvatore Augugliaro (2 anni), Leonardo Barraco (8 anni e 11 mesi), Giulio Boemio (4 anni), Maria Brignone (8 anni e 11 mesi), Salvatore Davide Cascio (20 anni), Massimiliano Criscenti (13 anni, 5 mesi e 20 giorni), Salvatore Criscenti (13 anni, 5 mesi e 10 giorni), Vito Foderá (8 anni e 11 mesi), Julian Hazizzlari (8 anni, 11 mesi e 20 giorni), Domenico Mauro (6 anni e 8 mesi), Alessio Messina (8 anni, 10 mesi e 20 giorni), Francesco Paolo Messina (8 anni, 10 mesi e 20 giorni), Francesco Rizzo (10 anni, 8 mesi e 10 giorni), Sabrina Saidi (8 anni, 11 mesi e 10 giorni) e Lorenzo Scarlata (2 anni). Secondo gli inquirenti, l’organizzazione aveva una struttura ben definita: alcuni si occupavano dell’approvvigionamento e dello stoccaggio della droga, altri del confezionamento delle dosi, mentre la vendita avveniva tra i palazzi del quartiere e nelle zone vicine. Ogni membro del gruppo ricopriva un ruolo specifico nella catena del traffico di stupefacenti.

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