Sciopero lavoratori Enel, anche a Trapani sindacati denunciano gravi problematiche

redazione

Sciopero lavoratori Enel, anche a Trapani sindacati denunciano gravi problematiche

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giovedì 29 Maggio 2025 - 14:19

I lavoratori di E-Distribuzione della Sicilia ancora una volta aderiscono massicciamente allo sciopero indetto oggi nelle prime ore della giornata lavorativa. Anche a Trapani i sindacati hanno fatto sentire la loro voce affianco ai lavoratori: “Scioperiamo contro le scelte scellerate e unilaterali dell’azienda e per le gravi criticità dell’attuale modello organizzativo, contro l’introduzione di turni sfalsati mattina e pomeriggio, che stravolgono la vita privata di quasi 8000 lavoratori e lavoratrici”, dicono.

Cgil, Cisl Sicilia e Uiltec affermano: “Riteniamo che con l’introduzione di questo nuovo modello organizzativo aumenteranno in modo spropositato i carichi di lavoro, la reperibilità andrà in default per la carenza di organici adeguati. In tutte le sedi operative della Sicilia sono stati organizzati dei presidi, dove i lavoratori insieme alle rappresentanze sindacali unitarie e alle organizzazioni sindacali territoriali hanno esposto bandiere, manifesti e striscioni per rendere ben visibile il dissenso e il forte malcontento rispetto alle scelte degli amministratori di E-Distribuzione, che oltre ad essere non condivisibili sono ritenute anche dannose, perché non danno le risposte attese a problemi annosi risolvibili solo con ingenti investimenti e ulteriori considerevoli nuove assunzioni di personale tecnico e operativo. Invece si tira la coperta da un lato, scoprendo l’altro e si rispolverano vecchie alchimie del passato, pensando erroneamente che le modifiche degli orari di lavoro possano supplire alla carenza di personale. Insomma un deja vu, un film già visto”.

Quando, soprattutto in Sicilia alla luce del nuovo, reiterato negli anni, piano estate 2025, che prevede l’invio di personale dalle regioni del centro nord in trasferta a supporto dell’Area Operativa Regionale Sicilia nei mesi di giugno, luglio e agosto, con mezzi al seguito e laboratori mobili per la ricerca guasto, dimostra in modo chiaro ed evidente la necessità di programmare un manutenzione preventiva e un massiccio piano di nuove immissioni di personale. “A seguito di tutte queste scelte scellerate e unilaterali dell’azienda i lavoratori sono sempre più conviti che serve scioperare per contrastare i capricci del Management, perché i lavoratori restano e gli amministratori cambiano” dicono ancora le sigle.

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