Carcere di Trapani: nuove assegnazioni di Polizia Penitenziaria, ma UIL è insoddisfatta

redazione

Carcere di Trapani: nuove assegnazioni di Polizia Penitenziaria, ma UIL è insoddisfatta

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giovedì 29 Maggio 2025 - 14:59

Le nuove assegnazioni di personale della Polizia Penitenziaria al carcere di Trapani non soddisfano affatto la UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia. A denunciarlo con forza è Gioacchino Veneziano, Segretario Generale del sindacato di categoria, che critica duramente la gestione delle risorse umane da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP). “Lo abbiamo detto sabato al Sottosegretario Delmastro, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, la Presidente Giusi Bartolozzi: in Sicilia bisogna rivedere gli organici della Polizia Penitenziaria. Basta confrontare i numeri con quelli di altre regioni per rendersi conto del dislivello negativo”, dichiara Veneziano.

Il riferimento è alle recenti assegnazioni di personale al carcere di Trapani, giudicate del tutto insufficienti. “Ringrazio l’amico Maurizio Miceli per il pensiero – aggiunge Veneziano – ma al politico consiglio di frenare la portata del risultato e lo invito a fare di più”. La UILPA Sicilia porta numeri precisi a sostegno della propria denuncia. A fronte di oltre 570 detenuti presenti nella casa circondariale di Trapani: solo 10 ispettori risultano in servizio su 21 previsti, 19 sovrintendenti su 30 previsti, 199 agenti e assistenti su 253 in pianta organica. Inoltre, entro la fine dell’anno sono previste 20 pensionamenti, aggravando ulteriormente la carenza di personale. Nei primi sei mesi del 2025, gli agenti hanno già effettuato 38.425 ore di straordinario obbligatorio e accumulato 16.325 giornate di congedo non goduto. A questo si aggiunge la mancanza di un direttore titolare per l’istituto.

“Ecco perché – conclude il sindacalista – consideriamo senza ombra di dubbio una briciola quanto è giunto a Trapani. Dopo i gravi fatti avvenuti a novembre dello scorso anno, il Capo del Personale del DAP aveva promesso, con nota del 4 dicembre 2024, di tenere conto delle carenze nel carcere trapanese all’uscita del 184° corso agenti e per l’assegnazione degli ispettori del IX° corso. Ma, come al solito, le promesse sono rimaste solo sulla carta. Ecco perché – annuncia – a breve scenderemo in piazza”. La UILPA Sicilia chiede dunque un intervento concreto, con assegnazioni proporzionate e in linea con il fabbisogno reale della regione, per restituire dignità e sicurezza a un sistema penitenziario sempre più in affanno.

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