Tra Valerio Antonini, presidente di Trapani Calcio e Trapani Shark e il sindaco Giacomo Tranchida e i loro dissapori, si sovrappone il consigliere comunale di Fratelli d’Italia e massimo oppositore del primo cittadino, Maurizio Miceli. “Gli storici successi nello sport oltre a ridare entusiasmo alla città di Trapani, con una impressionante risonanza mediatica nazionale e internazionale, hanno prodotto un ulteriore effetto, per Tranchida imperdonabile, quello di mettere ancora più in risalto le macerie realizzate in sette anni di sua azione amministrativa. Questi successi si sono rivelati il più importante strumento di promozione turistica degli ultimi anni, durante i quali abbiamo assistito alla dispendiosa inconcludenza del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale“.
Miceli continua e si scaglia contro Tranchida: “… è sempre dalla parte della menzogna e della mistificazione, giammai della verità, serra i ranghi della sua maggioranza con la delibera 190/2025, cui non si sottrae nemmeno l’assessore Emanuele Barbara che mostra per l’ennesima volta come l’attaccamento alla poltrona superi perfino la sua inguaribile voglia di sedere al parterre del Palailio e vendersi i meriti degli investimenti privati altrui come fossero propri nel recupero degli impianti sportivi tutti. È insopportabile per loro essere smentiti dalla realtà, vivere questo doppio binario tra chi produce, investe e miete successi con le classifiche qualificate che mortificano su scala nazionale il loro inutile e dannoso operato. La delibera approvata all’unanimità dalla giunta di Trapani n. 190/2025 indica al primo punto la solidarietà al sindaco per gli attacchi subiti dal presidente della Sport Invest ed è l’ennesimo utilizzo privato dei comuni di Trapani e Erice, usa le istituzioni per scontrarsi e difendersi, come abbiamo denunciato in questi giorni, con il valzer di nomine di esperto e portavoce, l’assegnazione di assessorati e i subentri di consiglieri in surroga, costi utili a sopire i mal di pancia delle maggioranze, tutto rigorosamente a spese dei cittadini. Ci siamo sorbiti una infinita e tediosa intervista in cui Tranchida ancora ha la faccia di parlare di rispetto dell’istituzione, cercando invano sistemi di potere o interessi dei governi di Palermo e Roma che vorrebbero ingerire su Trapani, accusa che proviene proprio da colui che grazie a parte di questi governi ha vinto le elezioni”.
Poi un appello alla maggioranza, da parte del leader provinciale di Fratelli d’Italia: “Quando arriverà questa delibera in aula bocciatela e inauguriamo insieme una nuova stagione che risollevi questo territorio riportandolo agli onori che merita”.