Raduno Nazionale Bersaglieri: Marsala vuole scrivere una pagina di storia

redazione

Raduno Nazionale Bersaglieri: Marsala vuole scrivere una pagina di storia

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martedì 13 Maggio 2025 - 03:15

Marsala ha celebrato con orgoglio il 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, chiusosi con l’imponente sfilata finale che ha attraversato il centro cittadino in un’esplosione di piume, fanfare e bandiere tricolori. L’evento, che ha coinciso con il 165° anniversario dello sbarco dei Mille, ha riunito migliaia di bersaglieri giunti da ogni regione d’Italia e dal Canada. La parata storica ha trasformato Marsala nel fulcro della manifestazione, con i partecipanti che hanno sfilato lungo le vie principali – da Via Mazzini al Lungomare Boeo – suddivisi in otto scaglioni simbolici, per concludersi in Piazza della Vittoria con la cerimonia ufficiale alla Tribuna d’Onore. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto – nel suo messaggio ufficiale -, ha evidenziato: “Marsala corre con i Bersaglieri nel segno di Garibaldi e dell’Unità d’Italia. Piume al vento e al passo di corsa! Onore ai Bersaglieri dell’Esercito per il Raduno Nazionale a Marsala, nel segno di Garibaldi e dell’Unità d’Italia. Orgoglio, storia e impegno al servizio del Paese”.

Massime autorità civile e militare il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè Capo di Stato Maggiore della Difesa, nonché Decano dei bersaglieri in servizio, Generale Luciano Portolano che dopo aver passato in rassegna la Compagnia d’onore e salutato la Bandiera di Guerra del 6° reggimento bersaglieri di Trapani hanno preso posto in tribuna accanto al Sindaco di Marsala Massimo Grillo ed al Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Generale Giuseppenicola Tota. Presenti a Marsala per l’occasione anche la Senatrice Stefania Craxi, Presidente della 3ª Commissione Affari esteri e difesa del Senato e l’Onorevole Paola Chiesa, membro della Commissione Difesa. Hanno inoltre presenziato il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, i vertici delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine della Regione Sicilia. Presenti anche i rappresentanti della Regione Siciliana, il Presidente del consorzio dei Comuni della Provincia di Trapani Salvatore Quinci, il Presidente del Consiglio Comunale di Marsala Enzo Sturiano, oltre a delegati istituzionali, amministratori, dirigenti e funzionari dei 25 Comuni della Provincia di Trapani.

Migliaia di bersaglieri, provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno sfilato per circa 4 ore. Ad aprire il corteo, l’Associazione Bandistica “Città di Marsala” e l’imponente bandierone tricolore del Gruppo sportivo dei bersaglieri Fiamme Cremisi (85 metri), seguito dalla Fanfara, dalla Bandiera di Guerra del 6° reggimento, da una compagnia in armi e dal personale in servizio. Sono poi sfilati i bersaglieri in congedo provenienti da tutta Italia preceduti da un blocco formato da bersaglieri “di passo”, ovvero da soci che per età o per disabilità non possono correre ma che l’Associazione intende comunque accogliere all’interno delle proprie compagini in segno di inclusività e rispetto. A sugellare la quattro giorni di Marsala il momento simbolico del passaggio della “stecca” alla città organizzatrice del 73° raduno, Lignano Sabbiadoro (2026). Migliaia di spettatori hanno gremito il percorso con applausi incessanti.

Marsala ha dimostrato eccezionali capacità organizzative e umane, con l’Amministrazione comunale, l’ANB e i volontari che hanno saputo trasformare ogni difficoltà in opportunità, realizzando un evento memorabile per partecipanti e comunità. Al di là dei numeri – complessi da quantificare ma evidenti nelle immagini delle piazze stracolme – il raduno ha lasciato un’impronta profonda. La Sezione ANB di Marsala, intitolata al “Caporale Maggiore Scelto Vincenzo Nizza”, si appresta ora a raccogliere questo testimone, facendo di questa esperienza un nuovo punto di partenza. Grazie all’impegno della testata giornalistica regionale della RAI, della minuziosa organizzazione della redazione giornalistica e della professionalità tecnica del personale impegnato nella produzione, la diretta nazionale è entrata nelle case di tutti gli italiani diffondendo da Marsala l’atmosfera unica della città totalmente immersa nello spirito bersaglieresco. Con la diretta Rai a sigillare l’evento, Marsala ha scritto una pagina indelebile della propria storia, fondendo passato e presente nell’abbraccio tra bersaglieri e comunità.

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