In queste settimane stanno circolando false e-mail che sembrano provenire dal Ministero della Salute e che promettono inesistenti rimborsi economici. Dopo la truffa del finto incidente, adesso ne arriva un’altra con argomento sensibile: non sono comunicazioni ufficiali e il Ministero non ha mai inviato messaggi di questo tipo ai cittadini. Queste email, dall’aspetto apparentemente credibile, invitano a cliccare su link sospetti per richiedere il rimborso, chiedendo in alcuni casi anche l’inserimento di dati personali o bancari. Mai fidarsi, è un tentativo di phishing, una tecnica utilizzata per rubare informazioni sensibili e accedere ai conti delle vittime. Alcuni di questi malcapitati sono anche della Provincia di Trapani, nessuno “si salva”. Il consiglio è semplice ma fondamentale: non aprire i link, non rispondere e soprattutto non fornire alcun tipo di informazione personale, cancellare subito il messaggio. Il Ministero della Salute ha già denunciato l’accaduto ai Carabinieri del NAS, che stanno indagando per risalire ai responsabili. Nel frattempo, è importante prestare la massima attenzione e segnalare eventuali casi sospetti. Bisogna ricordare che le istituzioni non chiedono mai dati sensibili tramite email.