Circa 8 mesi di attesa per conoscere l’esito di un esame istologico: dal luglio 2024 al marzo 2025: è quanto accaduto all’imprenditore del commercio Gaetano Costanzo, di 47 anni, che scopre con molto ritardo di avere un tumore grave, un adenocarcinoma ad anello con castone appendice. Solo dopo è stato operato d’urgenza per l’asportazione del colon destro. Aveva scoperto che c’era qualcosa che non andava dopo aver tolto l’appendice, ma da quel giorno del 17 luglio dello scorso anno, ai primi del mese passato, sono passati lunghi mesi, giorni, settimane di attesa, spesso snervante. Ma dall’ospedale “Abele Ajello” di Mazara nessuna risposta.

“Sono psicologicamente devastato – racconta l’uomo che è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma –. Stavo bene, non immaginavo che quell’istologico avrebbe stravolto tutto. Avevo grandi progetti, oggi non esistono più. Avrei dovuto ristrutturare il punto vendita di Trapani. Ora non ho più forze né voglia: lo darò in affitto”. L’imprenditore, ancora giovane, sposato con due figli, è demotivato e si trova a lottare per la sua vita, vita che avrebbe potuto essere più facilmente risolta se in poco tempo avesse ricevuto l’esito del referto oncologico per sottoporsi all’operazione.