Mazara del Vallo si conferma primo comune Riciclone sopra i 15mila abitanti

Luca Di Noto

Mazara del Vallo si conferma primo comune Riciclone sopra i 15mila abitanti

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giovedì 06 Febbraio 2025 - 06:40

Mazara del Vallo si conferma ancora una volta il primo comune siciliano “riciclone” tra le città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. In particolare, nel 2023 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto l’88,9%, segnando un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, la produzione di rifiuti indifferenziati per abitante è diminuita, passando dai 57 kg annui del 2022 ai 49,8 kg del 2023. La premiazione dei Comuni Ricicloni Rifiuti Free si è svolta nei giorni scorsi presso i Cantieri Culturali della Zisa a Palermo, nell’ambito della sesta edizione di “Sicilia Munnizza Free”, la campagna promossa da Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e favorire così un’economia circolare. A ritirare il prestigioso riconoscimento per Mazara del Vallo è stato l’assessore all’Ambiente, Giampaolo Caruso, che ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto.

Questo traguardo – spiega l’assessore – è il frutto di un’attenta programmazione da parte dell’amministrazione comunale, del costante impegno degli operatori ambientali e della collaborazione dei cittadini che rispettano le regole della raccolta differenziata. Sono più che convinto che i risultati che abbiamo portato a casa e per cui Legambiente ci ha premiati come Comune rifiuti free o riciclone, con una differenziata pari all’88,9%, quindi quasi del 90%, siano uno stimolo a fare meglio. Ci saranno anche altre novità legate alla città e a ciò che abbiamo messo in campo con Plastic Free. Penso che ci sia la possibilità che si lavori verso una nuova concezione della produzione dei rifiuti e del valore che i rifiuti possono portare”. Il pensiero dell’assessore Caruso, però, va anche a chi non segue scrupolosamente le regole per la differenziata: “Vorrei anche dire a quella sacca di resistenza di incivili che noi ci siamo e che non mi sono dimenticato di loro. Stiamo per mettere in campo un’organizzazione per scovarli lì dove pensano di operare anche col favore delle tenebre. Meno incivili avremo, più avremo la possibilità di ridurre i costi per una città più pulita, più fiorente e presentabile”.

Sulla stessa linea, il sindaco Salvatore Quinci ha evidenziato il valore dell’impegno collettivo: “Questo risultato conferma il buon lavoro svolto dall’amministrazione e dagli operatori del settore, con il supporto dei cittadini responsabili. Tuttavia, è fondamentale che la comunità si impegni anche sul fronte del pagamento della Tari. Non si può pretendere un servizio di qualità senza contribuire economicamente”. Il primo cittadino mazarese, inoltre, ha anche sollevato un’ulteriore questione che riguarda l’intero panorama regionale: “In altre parti d’Italia, percentuali così alte di raccolta differenziata si traducono in vantaggi economici per le amministrazioni e per i cittadini. In Sicilia, invece, il sistema non garantisce benefici economici, se non per i pochi impianti presenti. Anche su questo fronte occorre lavorare per cambiare rotta e creare un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti”. Mazara del Vallo, dunque, non solo si distingue per la qualità della raccolta differenziata, ma si pone anche come esempio virtuoso di buone pratiche ambientali, con l’obiettivo di migliorare il sistema e renderlo più sostenibile ed efficiente per tutti.

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