Quali Errori fanno i Bookmakers e come usarli per fare Profitto?

redazione

Quali Errori fanno i Bookmakers e come usarli per fare Profitto?

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domenica 08 Dicembre 2024 - 17:53

I bookmakers non sono perfetti e anche loro sono soggetti ad errori. Siano di responsabilità dei traders o di problemi tecnici, questi errori se sfruttati al meglio possono portare degli ottimi profitti agli scommettitori più attenti. In questo approfondimento ti spieghiamo quali sono gli errori più comuni dei siti scommesse non aams e come utilizzarli al meglio, sempre nel rispetto del regolamento e del contratto con l’operatore stesso.

Errori dei bookmakers, cosa devi sapere

Partiamo da un presupposto: i bookmakers possono fare errore e lo scommettitori ha tutto il diritto di provare a sfruttare tali errori. Infatti gli operatori di betting sono delle aziende e quindi sono soggette al rischio d’impresa. E’ anche vero però che grazie alla regola del palpable error (ovvero dell’errore palese) possono “voidare” ovvero rendere nulla la scommessa in questione che contiene l’errore e non pagare l’utente se esso non è stato così veloce da riscuotere già la vincita. Infatti, una volta puntato sull’esito e prelevata la somma vinta il banco non può fare nulla per rivalersi sull’utente. Ora vediamo gli errori più comuni che possono fare i bookmakers e che quindi rappresentano una reale opportunità di guadagno legale per gli scommettitori più attenti.

Quote non aggiornate nei siti scommesse non aams

Molti casinò non AAMS impongono limiti di prelievo mensili, che possono variare, altri invece non prevedono limiti. È importante controllare questi dettagli nei termini o nelle FAQ del casinò. Esplorando le offerte dei nuovi casino non AAMS, si possono trovare piattaforme che offrono condizioni più flessibili per i prelievi e promozioni allettanti. I jackpot progressivi vinti alle slot machine, invece, non dovrebbero mai essere soggetti a limiti di prelievo, poiché il denaro è pagato dal fornitore del gioco e non dal casinò.

Esempio: in un match NBA due squadre possono partire con la stessa quota moneyline 1,90-1,90. Ma se qualche ora prima della palla a due la squadra di casa annuncia l’infortunio di uno o più giocatori chiave e logico aspettarsi che la quota della formazione in trasferta cali e il mercato aggiornato potrebbe vedere un 2,30-1,60. Ora, se un sito di scommesse non è così veloce da aggiornare la quota della squadra passata favorita, gli utenti possono giocare il segno 2 a 1,90 quando in realtà vale 1,60 prendendosi un bel vantaggio (value bet) e sfruttare così questo errore del bookmaker.

Errori manuali di inserimento quote

I bookmakers producono milioni e milioni di quote ogni giorno per lo più automatizzate grazie ad algoritmi e comparatori di altri siti di betting concorrenti. Sono però ancora numerose le quote che vengono inserite manualmente dai traders. In una situazione del genere la possibilità di digitare sulla tastiera un numero piuttosto che un altro non è così remota.

Esempio: in una lista antepost di una tappa del giro d’Italia il favorito vale per il mercato 1,50 ma il trader per errore non digita sulla tastiera del suo pc la “virgola” e lo banca a 15 volte la posta. Ovviamente questo palpable error può essere sfruttato dal giocatore e se il sito di scommesse non si accorge dell’errore e a fine tappa referta il tale ciclista come vincente, l’utente ha tutta la facoltà di prelevare la somma vinta.

Bug di sistema

I bookmakers utilizzano nelle loro piattaforme per produzione di quote una serie di software e algoritmi capaci di gestire miliardi di dati ogni minuto. Ma come per qualsiasi strumento informatico il bug è dietro l’angolo: un ciclo di informazioni che si blocca, un dato che si sballa e che genera a cascata una serie di errori che vengono immediatamente visualizzati sul sito.

Esempio: in un match di football americano la linea pivot dell’under over è 60,5 ma per un problema tecnico viene portata a 30,5 con la conseguenza che tutte le linee derivate sono palesemente errate. Anche in questo caso lo scommettitore se si accorge delle anomalie può fare la sua puntata in totale legalità.

Late bet nelle scommesse live

Anche le scommesse in tempo reale sono spesso agganciate a un provider esterno e non sono esenti da problemi. Quando il risultato cambia le quote live si chiudono per qualche secondo, vengono aggiornate e riaperte per dare la possibilità agli utenti di giocare alla quota corretta. Se la chiusura e l’aggiornamento non viene lo scommettitore può trovare in una situazione di grande vantaggio sfruttando appunto l’errore.

Esempio: in un match live di calcio la squadra di casa segno la rete del vantaggio ma il bookmakers (per un problema tecnico o umano, poco importa) non aggiorna nè il risultato e nè la quota. Si rimane quindi sullo 0-0 e lo scommettitore attento può puntare sul segno goal 1 squadra casa, con la certezza che quell’esito si sia già verificato e quindi con la sicurezza di un bet vincente al 100%.

Conclusioni

In questo articolo ti abbiamo spiegato quali sono gli errori più comuni che compie un bookmaker e come l’utente può agire nel pieno rispetto delle regole. Ti ricordiamo però che, anche se hai tutto il diritto di scommettere su quote errate, il bookmakers se si accorge dell’errore prima della refertazione o prima che tu abbia ricevuto il denaro sul conto gioco, ha la facoltà di rendere nulla la scommessa e non pagarti la vincita ma rimborsarti solo la somma giocata.

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