A Trapani la riqualificazione delle scuole grazie ai fondi PNRR. Non mancano i ritardi

Carmela Barbara

A Trapani la riqualificazione delle scuole grazie ai fondi PNRR. Non mancano i ritardi

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giovedì 19 Settembre 2024 - 01:00

Trapani si prepara a dare il via a una serie di interventi di riqualificazione nelle scuole cittadine, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Comune è riuscito a ottenere finanziamenti per ben 37 progetti, dieci dei quali riguardano direttamente gli edifici scolastici, con uno stanziamento complessivo di circa 18 milioni di euro. I lavori, che inizieranno tra fine ottobre e i primi di novembre, interesseranno diverse scuole del territorio, senza creare, almeno inizialmente, disagi rilevanti per gli studenti. Tra le scuole coinvolte, la Scuola dell’infanzia Rubino di Fulgatore e la Scuola dell’infanzia e primaria Marconi sono le due che, almeno per ora, richiederanno il trasferimento temporaneo degli alunni. I bambini della scuola Rubino saranno spostati al Centro Sociale di Fulgatore, dove i lavori di adeguamento sono già terminati. Per la scuola Marconi, invece, le soluzioni sono state diversificate: cinque classi dell’infanzia verranno trasferite in un immobile situato di fronte alla chiesa della Madonna, mentre quattro classi della primaria troveranno sistemazione presso il plesso Nino Via e altre otto classi nel plesso privato di Via Avellino.

Per gli altri edifici scolastici, – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Trapani Enzo Guaianai lavori inizieranno all’esterno, evitando così di interrompere le attività didattiche. La Scuola dell’infanzia Leonardo Da Vinci e la Scuola primaria San Francesco D’Assisi, ad esempio, vedranno l’avvio degli interventi senza che gli studenti debbano lasciare le aule. Tuttavia, per la Don Bosco si sta valutando un eventuale trasferimento, che potrebbe avvenire al plesso Ascanio, dove i lavori dovrebbero essere completati entro novembre”. Uno degli interventi più delicati riguarda proprio la Scuola Ascanio, dove i lavori sono stati sospesi a gennaio 2024. Il ritardo – sottolinea il sindaco Giacomo Tranchida – è dovuto all’attesa dell’approvazione di una variante da parte del Ministero e del supporto tecnico del PNRR. Il 9 gennaio, infatti, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) aveva inviato la documentazione per la variante, sollecitandone l’urgenza più volte, ma senza ottenere risposte”. Alla luce di questi ritardi, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, ha deciso di intervenire direttamente, cofinanziando l’opera con 87.201,86 euro di fondi comunali, necessari per coprire il maggior importo contrattuale.

I lavori riprenderanno il 16 settembre e saranno completati entro dicembre 2024”, ha concluso il sindaco Tranchida. “Non possiamo più attendere i tempi del Ministero, che purtroppo ha accumulato un notevole arretrato. Non possiamo permetterci di creare disagi alle famiglie e alle scuole, per questo abbiamo scelto di agire con i nostri fondi.” Oltre agli interventi programmati per i plessi Rubino, Marconi, Leonardo Da Vinci, Don Bosco e San Francesco D’Assisi, ci sono altri lavori in corso su vari edifici scolastici del territorio. Alla Scuola Livio Bassi i lavori stanno proseguendo regolarmente, mentre alla Scuola E. Pertini è in corso la costruzione di un nuovo plesso. Anche la Scuola Statale dell’Infanzia “Viale Marche” è oggetto di interventi, che dovrebbero essere completati entro novembre 2024. “Abbiamo fatto una promessa e intendiamo rispettarla a tutti i costi – conclude l’assessore Guaiana: rendere le nostre scuole sicure e funzionali, proprio come avviene in tante altre realtà del territorio. Dopo un iter burocratico lungo e complesso, stiamo finalmente vedendo la realizzazione di uno degli obiettivi principali del nostro programma di governo. Ci impegniamo a evitare lezioni pomeridiane e, in caso di trasferimento, a garantire soluzioni vicine ai plessi di origine. In molte scuole, i lavori inizieranno all’esterno, per non interferire con le attività didattiche. Una volta terminato l’anno scolastico, procederemo con gli interventi interni”.

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