Mattarella “Basta disparità, il lavoro ha bisogno delle donne”

redazione

Mattarella “Basta disparità, il lavoro ha bisogno delle donne”

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lunedì 16 Settembre 2024 - 01:05
ROMA (ITALPRESS) – “Il lavoro è motore di crescita sociale ed economica: il nostro Paese, al pari degli altri, non può permettersi di rinunciare all’apporto delle donne, che costituisce un fattore indispensabile. Il divario del quasi 20% tra occupazione maschile e femminile costituisce un punto critico di sistema: ogni sforzo va compiuto per ridurlo sempre di più. Il lavoro è anche libertà, dignità e riscatto. Nei rapporti di lavoro occorre rispettare i diritti di parità e di eguaglianza, previsti dalla nostra Costituzione. Ancora oggi nel lavoro femminile sono presenti ostacoli, rallentamenti e disparità, per l’accesso, nella retribuzione, nella progressione di carriera, negli incarichi di vertice”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al “Tempo delle Donne”, il tradizionale appuntamento de Il Corriere della Sera, dedicato all’universo femminile, pubblicato sull’edizione domenicale del quotidiano. “Le barriere possono alzarsi fino a giungere a inaccettabili e odiose discriminazioni: licenziamenti, dimissioni in bianco, pressioni indebite, persino forme di stalking e di violenza, fisica o psicologica. Il rispetto delle norme e dei diritti va assicurato anche attraverso una vigilanza ferma ed efficace. Allo stesso modo vanno rimossi gli ostacoli rendono difficile la conciliazione tra occupazione e cura della famiglia. Il lavoro non allontana la donna dalla maternità. E’ vero il contrario: l’occupazione femminile è un fattore che sostiene in modo decisivo la famiglia e le nascite. Per cercare di frenare l’impoverimento demografico – ma anche per venire incontro ai legittimi desideri delle giovani coppie – sarà sempre più necessario impegnarsi per una migliore gestione dei servizi, per la conciliazione dei tempi di lavoro, per una più forte cultura di sostegno della famiglia” conclude Mattarella.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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