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A Selinunte l’estate continua con I Sing Sicily e Lugano Percussion Ensemble

A Selinunte l’estate non è finita, anzi. Visto il grande successo del cartellone di spettacoli estivi, ecco altri appuntamenti nel Parco più ampio d’Europa. Complici le temperature più fresche, continuano infatti i concerti: giovedì prossimo (5 settembre) alle 21 dinanzi al Tempio di Hera, I Sing Sicily, immersione nei più autentici suoni e nelle immagini più calorose che si possono immaginare in terra siciliana. Sabato (7 settembre) alle 21.30 al Baglio Florio toccherà invece a Light Percussion, prezioso concerto con protagonista il Lugano Percussion Ensemble. Biglietti: www.coopculture.it

I Sing Sicily è un lungo respiro che riempie orecchie, occhi, cuore e anima della Sicilia più tipica, tradizionale e riconoscibile. È un’esplosione di colori, un’overdose di brani popolari, una cartolina di immagini che sanno di sole e mare. E’ un concerto-spettacolo di suoni e video, un invito a lasciarsi intrigare da una terra fatta per affascinare. Lo ha ideato un Maurizio Filardo, uno dei più amati e conosciuti compositori di colonne sonore (per Paolo Veronese, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo tra gli altri), autore e arrangiatore di canzoni per Arisa e Noemi, ma soprattutto è tra i direttore artistici e d’orchestra del Festival di Sanremo. E da “siciliano emigrato” (è originario di Castelvetrano) Filardo ha trasferito in I Sing Sicily, il suo amore per l’Isola. I capolavori della tradizione musicale siciliana sono uniti alle immagini e al racconto video (affidato a Sergio Friscia e Stefania Blandeburgo) dei luoghi più iconici. L’ensemble è formato da Giuseppe Mangiaracina (basso), Fabrizia Pandimiglio (violoncello), Davide Brambilla (fisarmonica e flicorno), Rino Pecorelli (corno) e Lucy Campeti (voce). Biglietto: 10/8 euro.

Il Lugano Percussion Ensemble è unavivacissima formazione svizzera, dedita da anni allo sviluppo del repertorio per percussioni, attraverso autori svizzeri e italiani, per performance eccentriche e anticlassiche. L’obiettivo principale del concerto consiste nel creare un’atmosfera immersiva, nella quale si rifrangono innumerevoli sfumature di timbri e colori, scegliendo un canale di comunicazione poco invasivo, quasi meditativo. Il programma comprende classici del repertorio per percussioni di Reich, Zivkovic, Thierry De Mey e brani di recente composizione di Steinauer, Platini Bonzanigo e Staffelbach. Il Lugano Percussion Ensemble – nato nel 2018 da un gruppo di giovani percussionisti di talento che condividevano la medesima passione – si occupa della divulgazione della musica contemporanea, collaborando con compositori alla ricerca di un linguaggio di ultima generazione. La formazione, unica come genere nella Svizzera italiana, è composta da sei percussionisti professionisti in stretto dialogo con altre realtà internazionali [ www.lpensemble.com]. Biglietto: 15/10 euro.

redazione

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