Giorni fa, dal Comune avevano fatto sapere che il furto di cavi dell’elettricità sulla SP84, strada che conduce ai lidi del versante sud di Marsala, aveva provocato ingenti danni tale da non consentire una riparazione repentina, perchè sono necessari fondi in Bilancio. Il locale Partito Socialista Italiano va all’attacco prendendo spunto da quelle dichiarazioni: “Il primo cittadino afferma, pure, candidamente, che la gara d’appalto per il ripristino dell’illuminazione potrà essere bandita subito dopo l’approvazione del bilancio comunale. Ebbene, considerato che siamo alle porte del mese di agosto, i cittadini marsalesi e i turisti dovranno rassegnarsi a percorrere la strada provinciale 84 completamente al buio. Il sindaco di Marsala dovrebbe piuttosto spiegare ai propri concittadini perchè non è stato possibile approvare il rendiconto di gestione, quantomeno entro la data di proroga prevista per lo scorso 15 marzo, al punto da rendere necessaria la nomina di un Commissario Ad Acta”.
Il PSI rivela come questa sia “… l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza e dell’allarmante immobilismo che caratterizzano l’attività dell’Amministrazione comunale di Marsala, sin dall’insediamento, anche a causa dei continui rimpasti di giunta”. A ciò si aggiunge, secondo il partito guidato da Antonio Consentino, l’aumento della Tari votato dalla maggioranza del Consiglio comunale: “Carte alla mano, dai residui attivi dichiarati dal Comune di Marsala e pubblicati nell’albo online dell’Ente viene riportato un credito per Tari, per il periodo 2019-2022, nientemeno pari a euro 11.514.809,47”.