L’estate è arrivata. E con essa i soliti problemi. Questa volta il grido di allarme arriva dalle strutture della zona nord del marsalese. “Non basta preparare festival ed eventi vari, quando poi si lasciano i turisti intrappolati a 15 km dal centro storico senza avere la possibilità di andare a fare una passeggiata in centro. Anche i turisti del centro, se non hanno la macchina, non possono rendersi conto delle suggestive bellezze dello Stagnone, pubblicizzate attraverso stampa e video dedicati”. Lo afferma l’Associazione Strutture Turistiche guidata da Gaspare Giacalone in riferimento alla difficoltà di mobilità a Marsala, nonostante le piste ciclabili.
“Ci risulta che dalle 10.45 alle 13.15 non esiste nessun mezzo pubblico che raggiunga lo Stagnone e che l’ultimo autobus a partire dall’autostazione di Piazza del Popolo è quello delle 16:45. Inoltre attualmente la domenica non si effettuano corse”. Diventa difficile così collegare il centro città con la Riserva considerata la continua richiesta da parte dell’Amministrazione comunale di aumentare la tassa di soggiorno non a parità di servizi. “Questa situazione crea disagi per i turisti e potrebbe influire negativamente sull’attrattiva turistica della zona, nonché sulla percezione dell’efficacia e dell’equità della gestione comunale. Le strutture ricettive incassano la tassa di soggiorno da ogni singolo cliente rimettendoci di tasca propria anche le commissioni quando queste somme vengono pagate con carta o bancomat, per poter cercare di far potenziare i trasporti e l’Amministrazione che fa? Chiede l’aumento della tassa di soggiorno. Vogliamo tralasciare volutamente il decoro urbano, l’immondizia e le buche nelle strade”, afferma infine Giacalone.