Grillo: “Non c’è contraddizione tra cittadinanza a Bartolo e voto a Meloni”

redazione

Grillo: “Non c’è contraddizione tra cittadinanza a Bartolo e voto a Meloni”

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sabato 08 Giugno 2024 - 06:30

Il sindaco Massimo Grillo torna sul suo endorsement a Giorgia Meloni, replicando alle numerose prese di posizione da parte di cittadini, associazioni e esponenti politici, che hanno evidenziato la contraddizione di un voto a Fratelli d’Italia da parte dello stesso sindaco che ha conferito la cittadinanza onoraria di Marsala all’onorevole Pietro Bartolo.

“Reputo il mio voto per le europee e la cittadinanza a Bartolo come cose assolutamente separate e compatibili. E mi pare francamente superfluo doverlo pure sottolineare. La cittadinanza onoraria è un atto che rivendico ed è stata conferita a Bartolo, per volontà trasversale della politica cittadina, in virtù del suo instancabile lavoro, da medico, in favore dei migranti del Mediterraneo. Con quell’atto, la città di Marsala, città al centro del Mediterraneo, ha voluto dare un riconoscimento ad un uomo che ha passato gran parte della sua vita ad occuparsi degli ultimi. Parlando dell’azione di questo governo, poi, reputo che la situazione dell’accoglienza è oggi notevolmente migliore rispetto, ad esempio, a quando nel Governo Gentiloni il Ministro dell’Interno era Minniti del PD. È stato indubbiamente quello, con il centrosinistra al governo, il momento storico in cui le condizioni dei richiedenti asilo in Italia sono state più tragiche e inumane. Qualunque operatore del settore lo può confermare”.

Alla luce di ciò, secondo Grillo, “se fossero solo le politiche dell’accoglienza a dover guidare la scelta di ciascuno per le europee, allora si dovrebbe certamente votare FDI o comunque un partito di centrodestra. Una politica finalizzata a debellare la tratta degli esseri umani e tesa a fare in modo che l’accoglienza si trasformi da problema emergenziale affidato ai singoli paesi a tema fondante di una politica dell’accoglienza condivisa dall’ Europa”.

Il primo cittadino conclude affermando che le critiche giunte da sinistra sono da considerare “pretestuose e infondate e provengono da chi, pur facendo parte dello stesso partito di Bartolo, quando ne ha avuto occasione, non è stato capace di riconoscerne i meriti e l’umanità né di sostenerlo. Meriti e umanità che dovremmo essere capaci di riconoscere al di là degli schieramenti. Forse ad animare gli animi c’è pure questo: la cittadinanza a Bartolo è stata riconosciuta da un Consiglio Comunale che per la prima volta nella storia repubblicana, con la vittoria ottenuta tre anni fa dalla mia coalizione, vede non rappresentato in aula il PD”.

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