Domattina, 3 aprile, dinnanzi gli uffici postali di Trapani, Marsala, Alcamo, Mazara del Vallo e Castelvetrano i sindacalisti della Cgil distribuiranno il volantino che illustra le ragioni del “no” alla decisione del Governo, stabilita nella manovra finanziaria, di cedere le proprie quote azionarie ai privati di alcune aziende strategiche, tra cui Poste Italiane. “La completa privatizzazione di Poste Italiane – dicono i segretari della Cgil Liria Canzoneri, della Slc Luigia Dionisi e dello Spi Cgil Franco Colomba – prevederà un nuovo piano industriale che determinerà la soppressione di alcune filiali con la conseguente riduzione del personale. Inoltre, a essere penalizzata sarà anche parte della popolazione anziana che non può utilizzare gli strumenti digitali.Il nostro obiettivo – concludono – è quello di difendere Poste Italiane, azienda su cui il Governo dovrebbe mantenere il controllo economico per il bene del Paese”.
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