Turbativa d’Asta, terremoto nella politica trapanese. Avvocato e già assessore a Trapani, ecco chi è il deputato Safina

redazione

Turbativa d’Asta, terremoto nella politica trapanese. Avvocato e già assessore a Trapani, ecco chi è il deputato Safina

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mercoledì 24 Gennaio 2024 - 10:35

Dario Safina, avvocato di 47 anni, con una lunga militanza tra le fila del Partito Democratico di Trapani, ha iniziato a ricoprire cariche istituzionali in qualità di assessore ai Lavori Pubblici del Comune capoluogo di Provincia, nella Giunta guidata dall’attuale sindaco Giacomo Tranchida. Dalla Giunta Safina si dimise nel 2022 per tentare la corsa all’Assemblea siciliana regionale. Nella lista democratica arrivò primo risultante eletto con 5.412 preferenze ed è proprio mentre che occupa la carica di deputato regionale che finisce agli arresti domiciliari, all’alba di oggi 24 gennaio, per turbativa d’asta riguardante il periodo in cui ricopriva proprio la carica di assessore.

A Palazzo dei Normanni Safina occupa un posto nella Commissione Attività Produttive e nella Commissione Speciale sulla riforma dello Statuto. Dario Safina risulta fino a questo momento uno dei parlamentari più impegnati a Sala d’Ercole: ha al suo attivo 10 disegni di legge, 16 interrogazioni, 12 interpellanze parlamentari e 6 mozioni e 4 ordini del giorno, come si legge, nel sito ufficiale dell’Ars. Safina è stato anche, nella sua lunga storia di militanza politica nel PD, segretario provinciale dal 2005 al 2008 e dal 2011 al 2013 anche Presidente provinciale del partito.

La sua elezioni all’Ars aveva visto anche un ricorso presentato dal sindaco di Salemi Domenico Venuti, risultato poi primo dei non eletti e che attualmente ricopre la carica di segretario provinciale del PD. Venuti, anche sindaco di Salemi, aveva chiesto al giudice del Tribunale Civile di Palermo di accertare l’inelegibilità eventuale di Safina in quanto il neo eletto aveva un incarico di consulente a titolo gratuito per l’Amministrazione comunale di Trapani e comunque non avrebbe potuto essere eletto in quanto presidente di una società, il Circolo del Tennis, che godeva di contributo della Regione. I giudici del Tribunale di Palermo avevano rigettato il ricorso di Venuti e Safina ha continuato a ricoprire la carica di deputato regionale.

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