Marsala, sulla chiusura del distributore di piazza Matteotti il titolare pronto a presentare ricorso

redazione

Marsala, sulla chiusura del distributore di piazza Matteotti il titolare pronto a presentare ricorso

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sabato 29 Luglio 2023 - 07:00

Rispetto alla chiusura del distributore automatico di piazza Matteotti da parte della Questura di Trapani, il titolare ha dato mandato al proprio legale per presentare ricorso, sottolineando che lo stop di 15 giorni costituisce un grave danno, in termini di mancati incassi.

“Occorre precisare – scrive l’avvocato Andrea Fazio – che la “Piazza Matteotti”, è al centro delle cronache per numerosi episodi di scontro, ma ovviamente il mio assistito, titolare del distributore automatico è completamente estraneo a tutti i fatti accaduti in Piazza Matteotti (dove insistono diverse attività commerciali)”. L’avvocato precisa che l’area del distributore è videosorvegliata con telecamere e che il titolare è sempre intervenuto, con comportamenti concreti finalizzati a porre riparo alle criticità evidenziate. Si evidenzia, inoltre, che il locale risulta in regola con le autorizzazioni e che la scelta di alcuni gruppi di “molesti” abitanti della città di stazionare di fronte o nei pressi dell’esercizio commerciale non è in alcun modo ricollegabile a violazioni commesse dal titolare dell’esercizio. L’avvocato Fazio sottolinea, poi, che, ai sensi dell’art. 50, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, come modificato dal d.l. 14/2017, compete intervenire al “sindaco, quale rappresentante della comunità locale, in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti”. Inoltre, si ritiene che non ricorrano “i presupposti di cui all’art. 100 T.U.L.P.S. affinchè il Questore possa sospendere la licenza dell’esercizio, atteso che non è il locale del distributore automatico ad essere ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini, ma le adiacenze di esso”. Infine, la nota dell’avvocato Fazio sottolinea che il contrasto alla situazione di degrado denunciata “non può certo affidarsi ad un titolare di un distributore automatico (senza, peraltro, metterne a rischio l’incolumità) ma alle Forze di Polizia, le quali con costanti e tempestivi, rispetto alle denunce ricevute, pattugliamenti, controlli e conseguenti provvedimenti preventivi e repressivi potranno garantire quella sicurezza e decoro che con il provvedimento che sarà impugnato si persegue”.

L’avvocato marsalese conclude la sua nota affermando: “la circostanza che la chiusura dell’attività, farà emergere la cessazione totale delle criticità nell’area antistante il distributore, dovrebbe indurre o alla analoga chiusura di tutti i distributori della città di Marsala, vietando la presenza di esercizi commerciali di tale tipologia, per non incorrere in disparità di trattamento, o a ritenere, ben più verosimilmente, che i gruppi che prima stazionavano in Piazza Matteotti abbiano scelto altro luogo di aggregazione, forse perché disturbati dalla recente intensificazione dei controlli di polizia nell’area, con conseguente inutilità della misura, fatta solo eccezione per i residenti in prossimità del distributore automatico”.

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