Al Micromini Festival di Marsala Giulia Trippetta è la “moglie perfetta”

redazione

Al Micromini Festival di Marsala Giulia Trippetta è la “moglie perfetta”

Condividi su:

giovedì 20 Luglio 2023 - 07:28

Anche Giulia Trippetta, attrice umbra, salirà sul palco del Marsallah Micromini Festival che si terrà il 22 e 23 luglio nell’Atrio del Comune di Marsala. Diplomata all’Accademia Nazionale D’arte Drammatica Silvio D’amico, Giulia ha un percorso teatrale che la porta ad essere diretta da alcuni dei registi italiani più importanti come Giorgio Barberio Corsetti, Arturo Cirillo o Silvio Peroni ed ha vinto il Premio Hystrio alla Vocazione e del Premio Imaie come migliore attrice per lo spettacolo S.P.E.M..

Come nasce l’idea dello spettacolo “La moglie perfetta?”

L’idea nasce quando in una ricerca per un’altro spettacolo che stavo facendo mi imbatto in un decalogo dal titolo “La guida della buona sposa – 11 regole per far felice tuo marito”, ovvero un piccolo opuscolo che veniva distribuito in Spagna fino agli anni 70 con l’intento di educare tutte le ragazze in età da marito, in cui erano indicate le 11 regole per diventare “La Moglie Perfetta”. La mia prima reazione è stata quella di mettermi a ridere, ma poi, leggendo meglio quelle regole mi sono resa conto di quanto in realtà siano ancora tremendamente attuali, e la cosa mi ha inquietato non poco. Da lì è partita una mia ricerca personale volta a cercare di capire quante cose siano oggi effettivamente cambiate da quegli anni, in seguito ho fatto una serie di interviste a donne di 60/70 anni e a donne della mia età, per vedere se in questi 50 anni i cambiamenti che sono obiettivamente avvenuti abbiamo portato ad una reale parità di opportunità e di scelta.

Dopo tanti anni diretta da alcuni dei registi italiani più importanti, come mai hai deciso di intraprendere questa esperienza da autrice e regista, oltre che attrice, e come mai proprio con questo materiale.

L’esigenza di raccontare questa storia nasce da un conflitto che come donna di 34 anni (portati benissimo) sto realmente affrontando. Facendo l’attrice mi rendo conto della difficoltà di poter pensare di costruire una famiglia senza necessariemnete compromettere il mio percorso lavorativo. Interrogandomi su questo ho inizialmente imputato la colpa al mio lavoro, credendo che un lavoro d’ufficio o più stabile mi avrebbe invece permesso di portare avanti entrambi gli aspetti della mia vita, ma la verità è che intervistando moltissima ragazze di varie città, età, e con percorsi lavorativi differenti ho capito che quelle che credevo difficoltà personali e specifiche della mia situazione e del mio settore, riguardano in realtà moltissime donne.

Hai recitato tanti autori in questi anni, a che tipo di drammaturgia ti senti più vicina?

La bellezza di questo lavoro è la possibilità di attraversare “tutti i mondi possibili” quindi non riesco a dire quale sia la drammaturgia a me più vicina, perchè ogni testo, ogni autore riesce a raccontarmi qualcosa di nuovo e inaspettato. Mi è successo più di una volta di avere dei pregiudizi su un testo che stavo per affrontare ed è stato sorprendente scoprire come in realtà poi quello stesso testo mi abbia aperto strade a me sconosciute e illuminanti.

In che modo una chiave leggera, anche comica, può rafforzare uno spettacolo che parla di tematiche delicate?

Per me l’ironia è la chiava per affrontare qualsiasi cosa. Nella vita come nel lavoro é la chiave più efficace e più diretta che si possa usare per poter parlare di tutto, anche di tematiche più delicate. Credo che ogni messaggio si accolga meglio se viene veicolato da un sorriso, perchè non c’è giudizio nè sentenza; con l’ironia si può dire una cosa e nello stesso tempo l’esatto opposto, senza che questo segni il confine di ciò che è giusto e sbagliato, poichè quel confine è personale e arbitrario e sta solo al pubblico stabilirlo.

Piatto preferito siciliano?

TUTTI. Sono una buona forchetta, la domanda più giusta sarebbe : quale piatto siciliano non ti piace? Ma a questa domanda ancora non ho trovato una risposta.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta