E’ divampato nella prima mattinata di oggi 16 luglio, a Marsala un vasto incendio con una enorme colonna di fumo nero visibile da diverse parti della città, sia nel centro urbano che nelle periferie.
La zona interessata è quella della prima periferia marsalese, tra la via Napoleone Colajanni e la via Pianto Romano, strade che costeggiano parallelamente la Circonvallazione. Alcune famiglie che vivono nella zona sono state costrette a lasciare le abitazioni a causa del fumo.
Abbiamo ascoltato recandoci sul postosi botti e crolli. Tutta l’area della via Salemi e della zona nord della città è invasa dal fumo.
Le fiamme sono vicine, tra l’altro, ad un deposito di barche che i vigili del fuoco stanno cercando di mettere in sicurezza. Sul posto anche i vigili urbani che hanno chiuso al traffico la via Colajanni. Presente anche una zona sottoposta a sequestro dai vigili urbani di Marsala.
Per i cittadini ignari della legislazione che regola il sequestro delle aree di discarica abusiva, da dove spesso ,con dolo, vengono incendiati i rifiuti. Oltre al sequestro, l’autorità precedente dovrebbe individuare i proprietari del terreno ed obbligarli alla bonifica del sito, nel caso in cui questi non si adopera alla bonifica, deve essere l’amministrazione comunale a provvedervi richiedendo successivamente le spese. Il sig. Menfi si vanta sempre dei sequestri effettuati, ma si limita solo a porre del nastro su tutta l’area.
Gli incendi di interfaccia sono uno dei tre elementi che annualmente si manifestano, ma nessuna amministrazione ha mai capito che la protezione civile deve essere efficiente prevedendo nel bilancio delle somme a sostegno dei volontari (sono appena 13 € agiornalieri). Questo Sindaco sa solo inventarsi un COC che non è una centrale operativa ma un edificio non conforme e con solo tre stanze.