Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi ha firmato il decreto riguardante le tariffe del servizio di refezione scolastica a partire dall’anno scolastico 2023/2024.
Le nuove tariffe delle quote di partecipazione al servizio mensa a carico degli utenti, sono differenziate per fasce di reddito, sulla base della dichiarazione dell’ISEE del nucleo familiare del richiedente.
Limitatamente agli studenti disabili il cui stato sia riconosciuto ai sensi della L. 104/1992 che usufruiscono del servizio mensa, si applica la tariffa derivante dalla 1^ fascia, la più bassa.
In assenza di dichiarazione ISEE fatta pervenire all’Ufficio Pubblica Istruzione, l’intera quota di partecipazione derivante dalla fascia più alta (5^ fascia) sarà a carico dell’utente.
“Siamo molto soddisfatti, per la prima volta, ci sono delle tariffe che tengono conto delle condizioni reddituali e patrimoniali delle famiglie che fruiscono di quest’importante servizio, a differenza del passato quando c’era una sola quota, a costo fisso per tutti – dichiara l’assessore ai servizi scolastici Mario Viviano -. Abbiamo previsto anche una fascia reddituale totalmente esente dal pagamento del costo della mensa scolastica, mentre le tariffe sono state elaborate tenendo conto del caro prezzi; inoltre – continua l’Assessore – grazie ad alcuni emendamenti approvati in Consiglio comunale sarà possibile fruire di un’ulteriore agevolazione per le famiglie che hanno 2 o più figli che fruiscono del servizio mensa. Il nostro obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze delle famiglie e garantire un servizio con un elevato standard di qualità dei cibi e rispondente alle esigenze dell’utenza”.