Nella prossima riunione di mercoledì 24 maggio, il Presidente del Football Club Marsala Giovanni Sardone rassegnerà le sue irrevocabili dimissioni all’assemblea riunita. Insieme a lui si dimetterè tutto il Consiglio Direttivo.
Finisce così il breve progetto di far risalire il Marsala Calcio. L’ennesimo. A questo punto ci si chiede se non ci sia la volontà di qualcuno di far affondare ogni tentativo di poter salvare e sanare la società calcistica locale.
La decisione si è resa necessaria a causa della constatazione di non poter accedere alla documentazione contabile societaria e quindi dall’impossibilità di verificare il cassetto fiscale presso l’Agenzia delle Entrate.
Più precisamente, il Presidente ed il Consiglio Direttivo non sono stati messi nelle condizioni di gestire la società, a loro non sono state fornite le scritture contabili, il libro dei soci, il registro dei verbali di assemblea con i relativi verbali e, soprattutto, sono state avanzate pretese creditorie da parte di alcuni soci, responsabili della fallimentare stagione sportiva appena conclusa, che non si sono ancora dimessi, e forse nemmeno intendono farlo, e che di fatto stanno ostacolando il progetto Sardone.
E’ anche stato dato mandato all’Avv. Tommaso Picciotto di rappresentare il Presidente Sardone in seno all’assemblea. Ciò nonostante, lo stesso gruppo dirigenziale, intende comunicare alla Città ed ai Tifosi che il percorso intrapreso di costruzione di un progetto serio e duraturo che riporti il Calcio a Marsala non è terminato.
Sono diversi i contatti intrapresi nell’acquisizione di una categoria tra la Promozione e l’Eccellenza che faccia ripartire la passione dello sport più bello del mondo nella nostra Città, che di certo non merita ancora di questi trattamenti. Nelle more dei tempi che, anche se dilatati, comunque consentono l’organizzazione di ciò che occorre, invitiamo tutti ad attendere il prossimo comunicato stampa che indicherà la data della nostra prima conferenza stampa.